Nei giorni scorsi un dipendente comunale è purtroppo risultato positivo al Nuovo Coronavirus e nella giornata di ieri gli uffici del municipio di Oria sono stati interamente sanificati da un’impresa specializzata, mentre da oggi sono già fruibili. Oltre al diretto interessato, sono stati messi in isolamento fiduciario i suoi contatti più stretti, così come concordato tra la sindaca Maria Lucia Carone e la Asl di Brindisi. I locali di palazzo di città, secondo procedura, ora si presentano nuovamente come sicuri. Non si è reso necessario, insomma, paralizzare le attività dell’ente.
Non trattandosi di personaggio pubblico – a differenza della componente politica, nel cui caso si è espresso molto nitidamente anche il Garante della Privacy – si omette il nominativo del dipendente comunale in questione, sebbene (repetita iuvant) non vi sia alcunché di male nel contrarre il virus e, anzi, dichiararlo rappresenta un gesto di solidarietà nei confronti degli altri, che in tal modo possono ricordare con maggiore facilità se siano entrati in contatto con la persona ammalata ed eventualmente essersi contagiate.
È molto più semplice, infatti, che un cittadino rammenti di aver incontrato un amministratore e/o un funzionario comunale, i quali s’incrociano quotidianamente con molte persone, piuttosto che il contrario: insomma, nel caso opposto e contrario, può succedere che l’amministratore e/o il dipendente comunale dimentichino chi abbiano incontrato nei giorni precedenti la contrazione, si badi bene: involontaria e ormai possibilissima, della malattia.
