Creare parcheggi, aree verdi, pagare un contributo quando si costruisce o amplia: ecco la procedura

Nicola Lonoce

L’Urbanistica rappresenta una materia ostica, spesso sottovalutata dai non addetti ai lavori, ma che incide profondamente nell’assetto di una Città e nella definizione di servizi essenziali.

Nella seduta del Consiglio Comunale di martedì 15 dicembre è stato definito, in maniera chiara, il procedimento per la monetizzazione degli standard a parcheggio.

A partire dalla seconda metà degli anni ’60, in considerazione del boom edilizio, a livello nazionale fu posta la necessità di far corrispondere alla crescita del numero di nuove abitazioni, l’aumento di spazi pubblici destinati a parcheggi, aree verdi o altre finalità di interesse collettivo.

Dando seguito a questa impostazione nel 1989 venne approvata la cosiddetta Legge Tognoli, ancora in vigore, che obbliga in caso di nuove costruzioni di prevedere la creazione di parcheggi privati nella misura minima di 1 mq per ogni 10 mc.

La normativa sulla materia è molto efficace e, per certi aspetti, lungimirante perché considera i nuovi insediamenti sia dal punto di vista edilizio che nella prospettiva della qualità della vita dei residenti – spiega l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – è però evidente che per quanto sia corretta l’impostazione, non è possibile l’applicazione puntuale su tutte le aree.

La normativa prevede in alternativa alla cessione di spazi, la possibilità di pagare un contributo che deve essere proporzionato al costo dell’acquisto di altre aree da attrezzare a parcheggio da parte dell’Amministrazione Comunale.

Il meccanismo è molto chiaro – prosegue l’Assessore Lonoce – l’obiettivo è fornire servizi alla cittadinanza e creare le condizioni per il miglioramento della qualità della vita.

Con l’adozione della delibera di Consiglio Comunale vengono stabiliti gli standard per il pagamento di questo onere con tariffe adeguate alla zona di pertinenza degli interventi. Le somme raccolte finiranno in uno specifico capitolo di bilancio che sarà dedicato esclusivamente all’acquisizione di nuove aree in cui creare parcheggi pubblici gratuiti

La definizione di questa procedura chiarisce in maniera inequivocabile l’iter che devono seguire tutti coloro che vogliono costruire sul territorio, ma anche per chi decide di aumentare la volumetria della propria abitazione – conclude l’Assessore Lonoce – si tratta di un principio di equità urbana che consente ai cittadini, a fronte di una espansione, di poter godere di migliori servizi.

Comunicato stampa Comune di Francavilla Fontana

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