Il consigliere comunale Luigi Fanizza (maggioranza) ha scritto e protocollato una nota, indirizzata al sindaco, al segretario generale, al Collegio dei revisori e alla Corte dei Conti in relazione a una determina firmata dal dirigente dei Lavori pubblici del Comune di Francavilla Fontana, Luigi Resta, con la quale si acquistano 34 test molecolari (tamponi) naso-faringei per i dipendenti comunali al costo di 2.212 euro. Secondo l’amministratore, si tratterebbe di una spesa che presenta alcune criticità, effettuata peraltro coi soldi dei contribuenti. “Ai fini della spesa, non risulta affatto che sia stato interpellato il Dipartimento prevenzione della Asl, che in base al protocollo medico avrebbe impartito le opportune e competenti direttive da osservare. Comunque, vale la pena rammentare che l’ente pubblico Comune ha l’obbligo di rapportarsi con l’Asl e non già con una struttura privata, tenuto conto altresì che i tamponi sarebbero stati forniti gratuitamente qualora ritenuti necessari senza gravare sui soldi dei concittadini”.
“Non si comprende la competenza del dirigente dei Lavori pubblici in materia sanitaria anti-Covid-19”, prosegue Fanizza, che conclude:
“Non è dato sapere se ricorrano gli elementi di congruità della spesa e non già della convenienza economica posto che tra il personale dipendente di questo Comune, interessato all’esame del tampone naso-faringeo, ha dovuto raggiungere il comune di Mesagne senza tenere in considerazione i rischi per sé e per gli altri e tutti i disagi che ne sono derivati anche all’utenza”.
