I consiglieri comunali di Direzione Francavilla – Giacomo Gallone, Giuseppe Bellanova e Dario Mancino – hanno presentato una proposta per migliorare, soprattutto in termini di trasparenza, la distribuzione dei nuovi aiuti per le famiglie in difficoltà stanziati dal Governo centrale. Rispetto a quelli della prima ondata, infatti, secondo i “fittiani”, se si vuole, si possono prevenire a monte e senza l’intervento delle forze di polizia economico-finanziaria eventuali scorrettezze e abusi da parte degli utenti. Ecco, quindi, dopo le dovute premesse, la proposta concreta da parte dei tre consiglieri di maggioranza:
I requisiti che noi proponiamo affinché ogni nucleo famigliare possa avere i buoni spesa sono i seguenti :
- autocertificazione dello stato di famiglia al 26/11/2020( per evitare che in molti possano cambiare residenza per avere i buoni pasto cambiando all’atto di pubblicazione del bando la propria residenza) con obbligo da parte dell’amministrazione comunale di una verifica immediata, con la sola presentazione dell’istanza, per il tramite dell’anagrafe la veridicità di tali informazioni;
- l’intero nucleo famigliare cosi come indicato nell’autocertificazione dovrà esibire copia del saldo dei conti correnti, libretti di risparmio, poste pay ecc…. alla data del 26/11/2020 ( per evitare che in molti possano variare il saldo ed ottenere i buoni spesa) che non potrà essere superiore a 5000,00 euro;
- i percettori del reddito di cittadinanza potranno ottenere il bonus spesa solo se l’importo mensile erogato da parte dell’INPS non sia superiore a 400 euro ( qui il cittadino dovrà far pervenire copia degli accrediti erogati da parte dell’INPS rivolgendosi al proprio patronato che ha inoltrato la domanda di reddito di cittadinanza o tramite il proprio spid collegandosi sul sito inps o estratto conto) alla data del 30/11/2020 ( per evitare che chi ha presentato domanda di rinnovo di RDC ad ottobre ed ha ricevuto il primo pagamento a Novembre dichiari che sino al 31-10-2020 non ha percepito nulla )
- i percettori del reddito di emergenza potranno ottenere il bonus spesa solo se l’importo mensile erogato da parte dell’INPS non sia superiore a 500 euro ( qui il cittadino dovrà far pervenire copia degli accrediti erogati da parte dell’INPS rivolgendosi al proprio patronato che ha inoltrato la domanda di reddito di cittadinanza o tramite il proprio spid collegandosi sul sito inps o estratto conto) alla data del 30/11/2020 ( per evitare che chi ha presentato domanda di rinnovo di REM ad ottobre ed ha ricevuto il primo pagamento a Novembre dichiari che sino al 31-10-2020 non ha percepito nulla ) .
Ove si dovesse creare la casistica di coloro che hanno presentato domanda di rinnovo di RDC e sono in attesa del primo accredito potranno presentare domanda ma NEL MOMENTO IN CUI ARRIVERA’ L’ACCREDITO INPS DOVRANNO RESTITUIRE I BUONI NON UTILIZZATI, tale condizione dovrà essere inserita come condizione essenziale per la presentazione della domanda ( tale condizione si rende necessaria affinché si possa concedere più aiuti a coloro che sono in difficoltà oltre il periodo natalizio)
- i percettori dell’indennità di Naspi potranno ottenere il bonus spesa solo se l’importo mensile erogato da parte dell’INPS non sia superiore a 500 euro ( qui il cittadino dovrà far pervenire copia degli accrediti erogati da parte dell’INPS rivolgendosi al proprio patronato che ha inoltrato la domanda di Naspi o tramite il proprio spid collegandosi sul sito inps )Ove si dovesse creare la casistica di coloro che hanno presentato domanda di rinnovo di RDC e sono in attesa del primo accredito potranno presentare domanda ma NEL MOMENTO IN CUI ARRIVERA’ L’ACCREDITO INPS DOVRANNO RESTITUIRE I BUONI NON UTILIZZATI, tale condizione dovrà essere inserita come condizione essenziale per la presentazione della domanda ( tale condizione si rende necessaria affinché si possa concedere più aiuti a coloro che sono in difficoltà oltre il periodo natalizio)
- i percettori delle indennità covid del decreto Rilancio e ristori potranno presentare la domanda per ricevere i buoni spesa ma dovranno dichiarare che alla data di presentazione della domanda non hanno ancora ricevuto l’accredito da parte dell’INPS dell’indennità di 1000 euro e NEL MOMENTO IN CUI ARRIVERA’ L’ACCREDITO INPS DOVRANNO RESTITUIRE I BUONI NON UTILIZZATI , tale condizione dovrà essere inserita come condizione essenziale per la presentazione della domanda ( tale condizione si rende necessaria affinché si possa concedere più aiuti a coloro che sono in difficoltà oltre il periodo natalizio)
- Tutti coloro che sono in attesa di ricevere il contributo a fondo perduto stabilito dai vari decreti sia dall’INPS che dall’agenzia delle entrate potranno presentare la domanda per ricevere i buoni spesa ma dovranno dichiarare che alla data di presentazione della domanda non hanno ancora ricevuto l’accredito da parte dell’inps dell’indennità di 1000 euro e NEL MOMENTO IN CUI ARRIVERA’ L’ACCREDITO INPS DOVRANNO RESTITUIRE I BUONI NON UTILIZZATI , tale condizione dovrà essere inserita come condizione essenziale per la presentazione della domanda ( tale condizione si rende necessaria affinché si possa concedere più aiuti a coloro che sono in difficoltà oltre il periodo natalizio)
- Se all’interno del nucleo famigliare vi sono percettori di :
- pensione diretta ( anzianità /vecchiaia) , di reversibilità , assegno di invalidità o inabilita ( legge 84/222),
- invalidità civile,indennità di frequenza, cecità parziale ( escluse le indennità di accompagnamento )
- assegno sociale
- lavoratori dipendenti a tempo determinato o indeterminato o intermittenti,
- co co e a progetto
- liberi professionisti
- titolari d’impresa o titolari di partita iva
- assegno di mantenimento per il coniuge e per i figli
il limite di reddito dell’intero nucleo famigliare che si dovrà prendere a riferito è quello effettivamente percepito al 30/11/2020 e non dovrà essere superiore a 800 euro.
( si chiederà di esibire cedolino inps x i pensionati, buste paga per i dipendenti , per i coco busta paga o ricevuta d’incasso del compenso, per i liberi professioni, titolari di partita iva e titolari d’impresa occorrerà la dichiarazione del proprio commercialista sugli incassi avvenuti al 01-11-2020 26-11/2020 al netto dei costi).
Va considerato come reddito anche arretrati di pensione, CIG, liquidazione tfr e qualsiasi altra indennità o emolumento erogato da assicurazioni enti previdenziali ecc…
Se nel frangente della presentazione della domanda all’interno del nucleo famigliare si presenta la casistica in cui uno dei componenti il nucleo famigliare percepisce una nuova pensione, arretrati CIG , liquidazione Tfr o qualsiasi altro emolumento NEL MOMENTO IN CUI ARRIVERA’ L’ACCREDITO DI TALI SOMME DOVRANNO RESTITUIRE I BUONI NON UTILIZZATI , tale condizione dovrà essere inserita come condizione essenziale per la presentazione della domanda ( tale condizione si rende necessaria affinché si possa concedere più aiuti a coloro che sono in difficoltà oltre il periodo natalizio)
In ogni caso va presentato il modello isee in corso di validità per poter meglio delineare la composizione del nucleo famigliare in presenza di figli minori. Per tale casistica va considerato anche il genitore non convivente che comunque deve provvedere al mantenimento dei figli e nel caso di coniugi separati al mantenimento del coniuge e dei figli in forza di una sentenza di separazione.
Ove vi fossero situazioni in cui in presenza di un modello isee in presenza di un solo genitore con figli minori e l’altro genitore non risulta essere deceduto, è obbligatorio affinché quell’isee sia valido per ottenere le prestazioni collegate ai minori inserire l’altro genitore a meno che non vi sia un provvedimento di separazione o del giudice che impone un assegno di mantenimento nei casi di genitori non sposati.
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