Nella giornata di ieri è giunta in redazione una segnalazione circa un presunto abuso da parte dei carabinieri in merito alla violazione delle normative anti-Covid. Stando alla versione dell’autore della segnalazione, che si dice pronto a fare ricorso, l’11 novembre, i militari l’avrebbero sanzionato mentre, di notte, in preda a un malore, raggiungeva in auto l’ospedale di Francavilla Fontana. Per il personale dell’Arma, però, le cose sarebbero andate molto diversamente rispetto al racconto…Di seguito il racconto del cittadino francavillese e, a seguire, il chiarimento da parte dell’Arma:«Premetto che, da meno di un mese, sono seguito dal medico curante e dal cardiologo in quanto combatto con la trombocitosi e l’ipertensione conseguenti ad una ischemia risalente al mese di agosto; per questo sono in malattia dal lavoro dal mese di settembre. Intorno all’una di notte, accusando un attacco di ipertensione e sospetta fibrillazione, decido di recarmi al pronto soccorso di Francavilla in auto. Non chiamo il 118 per non spaventare i miei figli minori, il condominio e per non intralciare il lavoro dei soccorritori in questo delicato periodo. Percorsi pochi metri dalla mia abitazione vengo fermato da una pattuglia dei carabinieri che anziché agevolare e comprendere la motivazione del mio essere fuori casa, mi impediscono di procedere, accertando i documenti di circolazione e stendendo un verbale di oltre 500 euro per non aver rispettato il coprifuoco. A nulla sono valse le spiegazioni sul mio stato di salute e il mio, evidente e aggravato dalle circostanze, stato di preoccupazione. Su mia insistenza e dopo avermi consegnato il verbale l’agente chiama il 118 e mi ordina di tornare a casa. Fino ad oggi io ho sempre creduto che le forze dell’ordine rappresentassero un supporto al cittadino e non un ostacolo alla salute delle persone. Sto procedendo a fare ricorso».
Così, invece, i carabinieri:
“In relazione all’articolo di stampa apparso quest’oggi su alcune testate giornalistcihe, è doveroso puntualizzare che alle ore 01:30 dell’11 novembre 2020, i Carabinieri della Stazione di Francavilla, in via Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel corso di specifico servizio finalizzato al rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus Covid-19, hanno contestato una violazione amministrativa a un 45enne del luogo, per essere stato sorpreso alla guida della sua autovettura, senza giustificato motivo. In particolare, l’uomo, durante il controllo ha asserito di:
– aver avuto un malore cardiaco mentre si trovava in casa;
– non aver contattato il 118 per non destare preoccupazioni nei confronti dei familiari conviventi nonché dei condomini;
– aver preso la propria autovettura per recarsi presso il locale pronto soccorso.
Dopo circa 100 metri dall’abitazione è stato fermato dai Carabinieri che hanno ritenuto non plausibili le giustificazioni addotte, poiché l’uomo avrebbe potuto richiedere l’intervento di un’ambulanza anziché porsi alla guida mettendo a repentaglio la propria e l’altrui sicurezza. I militari hanno prontamente richiesto l’intervento del 118 sul luogo. Al termine della verbalizzazione, il 45enne, nonostante l’invito degli operanti ad attendere sul posto i sanitari, ha deciso di tornare presso la propria abitazione dove è stato raggiunto dall’ambulanza il cui personale medico non ha ritenuto necessario il suo ricovero”.
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