Francavilla, Art. 9: “Nuovi aiuti alla gente in difficoltà e vicinanza alle forze dell’ordine. Meno auto in giro”

Di seguito una nota da parte del movimento politico di maggioranza a Francavilla Fontana Art.9:
Mimmo Tardio, capogruppo di Art.9 in Consiglio comunale

“Il gruppo di articolo 9 segue con attenzione gli accadimenti legati all’emergenza sanitaria e si dichiara pronto con i suoi rappresentanti istituzionali a fornire il contributo di idee e sollecitazioni che si riterranno necessari, sempre rimettendosi alla decisione ultima del sindaco che già nella scorsa primavera ha dimostrato lucidità ed equilibrio nella gestione emergenziale.

La Conferenza dei Capigruppo, a cui hanno partecipato anche i consiglieri di opposizione firmatari di  un documento falso e privo di ogni fondamento, ha preso atto che:
1. nei tre  Istituti Comprensivi non vi sono situazioni di contagio reale di Covid, che le attuali percentuali degli alunni che frequentano sono inferiori al 10%  e che non vi sono ragioni tali da imporre una chiusura delle stesse.
2. Non esiste lontanamente alcun obbligo di  chiusura di attività, esercizi e studi commerciali per le ore 18. Le varie attività seguiteranno ad osservare i provvedimenti dell’ultimo decreto del presidente del Consiglio.
3. Resta confermato che presso il Comune esiste già da tempo il COC, comitato per la sicurezza, presieduto da Sindaco e da tutte le forze del territorio (Polizia municipale, Carabinieri, Guardia di Finanza ed altri organismi previsti).
4 Il sindaco ha anticipato che questa amministrazione, anche nella seconda fase dell’epidemia non mancherà di sostenere le categorie e le famiglie in difficoltà, ricordando che le attività commerciali beneficiano già di sgravi fiscali sono al 31 dicembre.
Particolarmente sconcertante è poi il passaggio del comunicato con cui si invita di fatto a chiudere un occhio sulle violazioni al codice della strada. Articolo 9, al contrario, riconosce il proficuo e delicato lavoro svolto dal Comando di Polizia locale che sta garantendo l’ordine, la disciplina e il controllo del traffico indisciplinato di alcuni, compreso il mancato rispetto delle misure di sicurezza anti-Covid, senza alcun atteggiamento vessatorio verso nessuno.
Ed allora sorvolando su questa iniziativa politica così diseducativa e indifendibile sul piano formale e normativo,  noi di articolo 9, insieme a tutta la maggioranza, siamo impegnati in un’attività di sensibilizzazione contro l’uso smisurato dell’auto privata sapendo benissimo che tollerare le infrazioni significa incentivare l’uso eccessivo di mezzi inquinanti, a danno non solo dell’ambiente ma anche della mobilità degli utenti deboli come bambine e bambini, persone anziane o con disabilità.
Questo tempo complesso e delicato che stiamo affrontando necessita di rispetto della verità e di senso della responsabilità. Lasciamo volentieri ad altri di usare il dramma del Covid come strumento di propaganda che non servirà a dare risposte alla cittadinanza.
Dunque, consideriamo questo scivolone dei consiglieri di opposizione come un involontario riconoscimento di una sempre più profonda attenzione al rispetto delle norme del codice della strada e soprattutto dei pedoni da parte della Polizia Locale, a cui va il nostro grazie per il lavoro sempre professionale, soprattutto in un momento difficile come quello attuale.

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