Qualche giorno fa, un italiano in pensione ha avuto la malaugurata idea di portare più di 90.000 euro nascosti nelle mutande. Il 74enne è stato arrestato da agenti della Guardia di Finanza italiani su un treno da Ginevra diretto a Venezia
Un pensionato italiano ha cercato di trasportare decine di migliaia di euro in contanti tra la Svizzera e l’Italia. Atto formalmente vietato dalla legge che prevede l’obbligo di dichiarare trasferimenti di denaro contante per importi pari o superiori a 10.000 euro. Il refrattario aveva escogitato uno stratagemma originale per nascondere i biglietti. Aveva cucito una tasca sopra le mutandine. Ma durante un controllo nella stazione di Domodossola, vicino al confine franco-svizzero, la polizia ha notato “un leggero gonfiore in una tasca dei pantaloni indossati dal pensionato”. Gli agenti della Guardia di Finanza italiana hanno poi trovato 91.000 euro in tagli da 100 e 2.950 franchi svizzeri in contanti. L’ultrasettantenne, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, incorre ora in una sanzione pecuniaria pari al 50% della somma a cui è stato commesso il reato o il tentativo. Le autorità hanno già trattenuto la somma di 41.914 euro.
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