Covid-19 e indicatore RT del contagio, preoccupa la provincia di Brindisi: scenario da “maglia nera”


La provincia di Brindisi preoccupa: i casi, in rapporto alla popolazione, sono numerosi. Forse anche troppo. L’indice RT, relativo ai contagi e soprattutto alle possibilità di trasmettere l’infezione da Coronavirus è quasi all’1,5. Molto alto, tanto da essere già in fase 3: prevede l’adozione di misure molto restrittive per contenere il pericolo di collasso delle strutture sanitarie.La fase successiva è quella da scenario 4: zona rossa e lockdown quasi certo. È quanto emerso da tracciamento dell’Istituto superiore di sanità, che ha tenuto conto dei dati riscontrati tra il 19 e il 25 ottobre, quindi una settimana fa. Poi le cose sono anche peggiorate, qui come ovunque. Tradotto: l’indice RT del Brindisino è il più alto della Puglia (che come indice medio generale ha 1,47). Certo, c’è chi è messo peggio, ma non c’è da stare sereni né rilassati. In particolare, su 10mila abitanti, in provincia di Brindisi ne risulta alle prese col virus il 33,1 per cento (come Taranto). Peggiore, si diceva, il quadro nelle province di Foggia (74,6), Bari (62,6) e Bat (54,3). Nel Leccese, invece, 17,1 positivi ogni 10mila abitanti. In percentuale, però, nel rapporto popolazione-casi, oltre che potenzialità di cura, è la provincia di Brindisi a essere messa peggio.

Ora, entro mercoledì prossimo, si attende un nuovo Decreto del presidente del Consiglio, anche sulla base di questi dati che filtrano dalle rilevazioni effettuate dagli scienziati. Non si dovrebbe comunque fare ricorso a un lockdown totale come quello dei mesi scorsi.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com