Zona Pip “pericolosa”, un altro imprenditore: «Sarebbe stato meglio ascoltarci per tempo»


Dopo l’incidente dell’altro giorno nella zona industriale di Francavilla Fontana, costato la vita al 25enne Mino Scialpi, è tornata d’attualità, purtroppo, la questione sicurezza di quell’ampia area extraurbana, ma piuttosto popolata, di Francavilla Fontana: numerosi gli insediamenti produttivi. Questa stessa testata, sia sul sito che sui social, in più occasioni ha ospitato gli sfoghi di imprenditori e comuni cittadini, preoccupati per i pericoli derivanti dall’incuria – obiettiva – in cui versa, da anni e anche sotto le precedenti Amministrazioni comunali, in cui versa la Zona Pip francavillese.

Gianpiero Andriulo col simbolo del suo nuovo movimento

Problemi “denunciati” più volte ma, di fatto, rimasti irrisolti. Nei giorni passati, sul punto ha preso una posizione netta il neo costituito Consorzio Rete Imprese, mentre oggi ricorda tristemente le sue segnalazioni un altro imprenditore del posto: Gianpiero Andriulo, segretario politico di #CONVOi: «Si mise in evidenza l’urgenza di far tagliare l’erba dell’area industriale che ormai aveva invaso anche i marciapiedi e che faceva da barriera alla visibilità stradale. Barriera che, purtroppo, continua a ferire e ad uccidere”.

Uno dei post di denuncia: 21 ottobre 2019

“Un’amministrazione deve essere fatta da persona che dicono quello che fanno ma soprattutto che fanno quello che dicono!”

«Mi auguro seriamente – conclude Andriulo – che ora l’Amministrazione si renda conto del pericolo, metta mano al portafogli e provveda a effettuare due interventi urgenti: potatura del verde e dossi artificiali, aumentando la visuale e riducendo, di fatto, le ambizioni da piloti dei conducenti. È il minimo che si possa fare, peraltro a basso costo, ma da qualche parte, prima o poi, si deve pur cominciare…»

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com