Dopo l’incidente tra auto e moto di oggi (domenica 25 ottobre) alle 11,45, nella zona industriale di Francavilla Fontana, a seguito del quale ha purtroppo perso la vita il 24 enne Mino Scialpi, l’imprenditore Vincenzo di Castri e la Rete Imprese Francavilla Fontana ricordano come già, in diverse occasioni, avessero denunciato come, prima o poi, ci sarebbe potuto scappare il morto. E, sempre purtroppo, quella profezia funesta si è rivelata azzeccata: oggi, quel morto c’è stato. Le cause del sinistro sono tuttora in fase di ricostruzione, ma di certo c’è che una maggiore manutenzione avrebbe contribuito a rendere più sicura la zona. In diverse occasioni, infatti, gli imprenditori dell’area Pip francavillese avevano chiesto, anche di recente, all’Amministrazione comunale di provvedere alla cura del verde pubblico (leggasi: erbacce) e all’installazione dei dossi, ovviamente deterrenti rispetto alle presunte abilità di provetti piloti. Non l’avrebbero mai voluto dire, ma quest’oggi quegli imprenditori, al fianco della vittima e solidali con le famiglie interessate dalla perdita, gridano a gran voce: «Noi l’avevamo detto». E mai come in questa occasione avrebbero voluto aver torto anziché ragione.«Speriamo che, dopo i feriti, questo sacrificio umano – dichiarano – possa far rinsavire chi ha il potere di decidere ad effettuare gli interventi dovuti da tempo. Noi qui, non vogliamo né più morti né feriti».
