Rischio contagi e assembramenti, intensificati i controlli: soppresso lo spazio esterno di un locale


Un sabato sera in tempo Covid, con le mascherine alzate e le distanze di sicurezza aumentate. C’è chi ancora fa fatica ad adeguarsi allo sforzo comune e necessario da parte di tutti, tanto che rimbalzano sui giornali titoli di rischio assembramenti e conseguente aumento di contagi. In questa delicata altalena di regole e ritrovata libertà, vi è un lavoro silenzioso e costante che viene svolto fin dalla stagione estiva, all’indomani della chiusura delle discoteche e delle sale da ballo, da parte dei tecnici della prevenzione della ASL di Brindisi, coadiuvati dalle forze dell’ordine: un impegno fondamentale per garantire, nei centri della movida, quella “normalità” di cui abbiamo tutti bisogno nel pieno della situazione straordinaria che stiamo vivendo.

Così, se è possibile riuscire comunque ad andare a mangiare una pizza fuori o bere qualcosa nel nostro bar preferito, questo è merito dell’enorme lavoro che si sta facendo nell’ambito della prevenzione, attraverso il quale si sta vigilando sul rispetto delle norme anticontagio da parte degli operatori economici. L’obiettivo è poter garantire una ripresa delle attività commerciali e delle ore di svago da parte dei clienti in tutta sicurezza. Il programma di vigilanza e prevenzione della ASL è partito il 14 agosto sotto il diretto controllo del direttore del SISP –Servizio Igiene e Sanità Pubblica, dott. Stefano Termite, prevede un grande impegno da parte dei tecnici, che svolgono operazioni di controllo nei centri della movida del brindisino a partire dalle 19 fino almeno all’una di notte. In questi due mesi sono stati battuti tutti i principali centri turistici, da Torre San Gennaro, a Fasano, a Ostuni, a Cisternino, a Francavilla. “La stessa Mesagne è stata controllata più volte” ci spiegano “proprio al fine di inculcare negli operatori economici il rispetto pedissequo delle norme anticontagio”.

Non è mancata l’attenzione anche verso i centri più piccoli, come Villa Castelli, dove i controlli sono stati effettuati ieri sera. Proprio grazie al lavoro dei tecnici della prevenzione della ASL di Brindisi, unitamente ai Carabinieri della stazione di Villa Castelli, è stata intercettata una situazione di rischio nello spazio esterno di un locale dove erano sistemati tavoli e posti a sedere che non rispettavano il distanziamento sociale e le misure igieniche per il contenimento del Covid. È stata perciò richiesta al Prefetto la chiusura immediata del dehors esterno.

“Questi controlli stanno dando i loro frutti” proseguono i tecnici, che ci spiegano come la routine della prevenzione funga anche da potente attività di sensibilizzazione nei confronti degli operatori economici nell’attuazione delle norme indicate dal Ministero della Salute. Non è un lavoro semplice, perché prima di tutto va tutelata la sicurezza del pubblico e di chi lavora, “ma la ripresa dei contagi ci mette in guardia su quanto sia fondamentale non fermarsi e continuare in questa direzione”.

Ilaria Altavilla

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