Una mela al giorno toglie il medico di torno, recita un antico adagio. Purtroppo non è sempre così e, soprattutto per quanto concerne le patologie degenerative, come sclerosi multipla, molto, troppo lavoro resta da fare agli scienziati per cercare e magari trovare una soluzione che sia definitiva. Ecco, quindi, è opportuno, anzi necessario aiutare la ricerca come si può e con le risorse di cui ciascuno dispone. Non si parla di grandi di cifre, ma di piccole offerte che però, se sommate, su larga scala, possono contribuire a fare al differenza. Il 2, 3 e 4 ottobre, anche Oria risponde “presente” alla mela di Aism. I sacchetti contenenti il cosiddetto “frutto della salute”, al piccolo costo di un’offerta, che gioverà a tutti, saranno disponibili in via Torre Santa Susanna 211/B. Non un posto qualsiasi, ma una casa ospitalissima, quella di Rosario Epifani, in cui la sclerosi multipla è piuttosto conosciuta… Insomma, è facile: ci si va e si dà il nostro piccolo, umile contributo!Si può donare ciò che si vuole e può anche al numero 45512!
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