Le possibilità di acquisto di un nuovo immobile da parte delle giovani coppie sembrano essersi ridotte negli ultimi anni.A dimostrarlo è uno studio effettuato da GreenVestingForum, che ha evidenziato come la retribuzione media di un giovane italiano e le spese sostenute per i beni di prima necessità si siano contratte, a fronte di una costante lievitazione dei prezzi al metro quadro di un appartamento in città.
Nello specifico, l’hub di finanza alternativa ha mostrato come un giovane lavoratore nei primi anni Sessanta, con una retribuzione annua non superiore alle 50.000 Lire fosse in grado di estinguere un mutuo immobiliare in appena 21 anni, sacrificando solo metà del proprio stipendio.
Un divario cresciuto sempre più nel tempo, fino a giungere al 2020, anno in cui un impiegato di età inferiore ai 40 anni, che guadagna meno di 20.000 Euro l’anno può estinguere il mutuo impiegando 20 anni in più rispetto al decennio precedente, ben 41.
Il dato è confortevole se confrontato con i numeri del 2011, quando per portare a termine il pagamento di un mutuo trascorrevano in media 54 anni.
Risultati che mostrano l’oggettiva difficoltà di una giovane coppia nel riuscire ad acquisire una proprietà immobiliare in tempi ragionevoli.
Le iniziative messe in campo dal governo e da alcuni istituti di credito però, mostrano come qualcosa si stia muovendo a favore dei giovani in cerca di casa.
Le misure dispiegate nel comparto degli investimenti nella green economy e i bonus concessi negli ultimi mesi sono un primo passo a favore dei risparmi per le giovani coppie.
Anche le banche hanno predisposto delle offerte su misura per gli under 40 intenzionati a investire nel mattone.
Ubi Banca ad esempio ha elaborato il pacchetto mutuo giovani, pensato appositamente per le giovani coppie che vogliono acquistare casa ma non hanno un lavoro stabile.
Per ottenerlo infatti non è necessario dimostrare di essere dipendenti a tempo indeterminato.
Il finanziamento può essere richiesto semplicemente provando di essere occupati al momento della domanda, e di lavorare o aver lavorato per almeno 18 mesi consecutivi negli ultimi due anni.
In questo senso, Ubi Banca mette a disposizione i suoi specialisti per una consulenza personalizzata, che può essere richiesta compilando l’apposito modulo online.
Basterà inserire pochi dati, nome, cognome, numero di telefono e indirizzo e-mail, selezionare la modalità di contatto preferita tra telefono, e-mail o video chat per essere ascoltati e ricevere una prima consulenza gratuita.
