Quasi mille tamponi eseguiti e 146 positività totali riscontrate sino ad oggi in provincia di Bari. L’indagine epidemiologica è stata condotta su vasta scala, partendo dall’azienda ortofrutticola e sviluppandosi sino a coinvolgere la comunità polignanese e quelle vicine. La guardia resta alta per possibili “code” di contagioNuovi contagi azzerati a Polignano e Monopoli. In dieci e giorni il Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari ha sostanzialmente spento il focolaio sviluppatosi in un’azienda ortofrutticola polignanese e che ha interessato la comunità locale e diversi altri centri in provincia di Bari. Con i tamponi eseguiti oggi, dai quali non è emerso alcun nuovo caso, si può tracciare un primo bilancio dell’attività svolta: quasi 1000 tamponi eseguiti e 146 positività riscontrate nel Barese, di cui 86 a Polignano e 33 a Monopoli, i centri maggiormente colpiti dal contagio.
Sono stati dieci giorni di intenso lavoro per gli operatori del Dipartimento di Prevenzione, in stretto e quotidiano coordinamento con la task force regionale e la direzione del Dipartimento della Salute della Regione Puglia. Igienisti, epidemiologi, infermieri e assistenti sanitari hanno messo in campo un’indagine epidemiologica di straordinarie dimensioni e con un notevole impiego di risorse, umane, strumentali e tecnologiche. Un impegno progressivamente cresciuto per tracciare, circoscrivere e spegnere il focolaio epidemico, seguendo una strategia di intervento a cerchi concentrici, dal singolo caso alle realtà familiari, sino ai territori.
Dopo i primi 159 tamponi eseguiti sui dipendenti dello stabilimento già dal 7 settembre, dai quali è emersa la positività di 78 soggetti, si è proceduto secondo un protocollo operativo che ha tenuto conto della stratificazione del rischio, in parallelo con l’attività di sorveglianza sui contatti stretti dei positivi accertati. L’attività di tracciamento dei contatti stretti dei dipendenti, impegnati all’interno e all’esterno dello stabilimento ortofrutticolo, si è ben presto allargata per assicurare un’azione di screening, in particolare ai residenti del territorio polignanese. La tenda per eseguire i tamponi è stata affiancata da un container attrezzato, in modo da separare le linee di tamponamento tra i soggetti legati all’azienda indice e tutti gli altri, garantendo in sicurezza sia l’accesso pedonale sia la possibilità di eseguire il test in auto, con una postazione drive-through dedicata.
Importante è stato anche il contributo offerto dall’Area Informatica della ASL, che ha collaborato con il Dipartimento di Prevenzione su due fronti, entrambi orientati allo snellimento delle procedure. Da un lato per permettere ai residenti di Polignano di poter prenotare in pochi minuti il tampone, grazie alla piattaforma online “sorveglianzacoronavirus”; dall’altro, lavorando insieme agli operatori del sistema regionale per consentire ai laboratori di analisi di inviare l’esito direttamente all’indirizzo mail dell’utente interessato, nel più totale rispetto della privacy. Capitolo cruciale, quello dei tamponi, per il quale è stata preziosa la collaborazione del Laboratorio di Patologia Clinica dell’IRCCS “De Bellis” di Castellana Grotte, che ha garantito l’analisi e la refertazione di gran parte dei test effettuati per circoscrivere il focolaio polignanese.
La guardia, però, resta alta. L’attività di sorveglianza epidemiologica del Dipartimento di Prevenzione della ASL Bari continua per rilevare tempestivamente e spegnere sul nascere possibili “code” di nuovi contagi. E per non vanificare gli sforzi fatti, è fondamentale che la cittadinanza continui ad osservare tutte le regole anti-contagio: controllo della febbre, igiene frequente delle mani, distanziamento fisico e uso della mascherina.
Comunicato stampa ASL BARI
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