Domenica 6 settembre anche Oria (BR) ha celebrato la Giornata Europea della Cultura Ebraica.Nell’occasione, nonostante i limiti imposti dalle normative anti covid19, è stato possibile ammirare la Stele di Hannah, prezioso e singolare reperto archeologico custodito presso la Biblioteca Comunale De Pace-Lombardi, testimonianza tangibile, ancora ai nostri giorni, della presenza ebraica in Oria nel medio evo.
Nel pomeriggio il Convegno in Piazza Cattedrale ha accompagnato i presenti in un particolare “Percorso ebraico” attraverso il racconto delle origini religiose del cibo kasher magistralmente descritte dal Prof. Furio Biagini, a cui ha fatto seguito l’intervento del Dott. Francesco Leuci, titolare delle Cantine Leuci di Guagnao (LE), produttore di vini kasher, illuminante e formativo per tutti ma, soprattutto, per chi volesse avvicinarsi non solo al consumo ma anche alla produzione kasher.
La conclusione alla Maestra Miriam Jaskierowicz Arman che ha spiegato il senso della spiritualità del mangiare kasher nelle feste ebraiche.La serata è stata allietata dalla musica e dalla voce di Nadia Martina, accompagnata dai maestri Fabio Zurlo alla fisarmonica e Gianpaolo Saracino al violino con un programma di canti della tradizione ebraica.
Al termine i presenti hanno potuto gustare i vini kasher offerti dalla Cantina Leuci di Guagnano.
Per la realizzazione della serata e della intera manifestazione è stato fondamentale l’apporto della Signora Eugenia Graubardt, Vice Presidente della Associazione Italia-Israele Sezione di Bari “Alexander Weisel” che ringraziamo per la vicinanza ed il supporto.
Si ringrazia la Confartigianato Bari-Brindisi per il patrocinio morale.
L’Amministrazione Comunale ringrazia, inoltre, per la preziosa e fattiva la collaborazione l’Associazione “72024-Centro di smistamento culturale” e il “Rione Judea”.
[Le foto a corredo sono di Nadia Martina]
