Disabile denuncia: «Io e delle persone anziane discriminati alle Poste, lunghe file ma nessuna precedenza. Mi hanno persino chiesto il tesserino…»

Roberto Angelini in fila davanti alle Poste

Roberto Angelini ci è rimasto davvero male e, stando alla sua versione, ha ragione da vendere: ieri pomeriggio, martedì 25 agosto, si è recato alle Poste centrali di Francavilla Fontana, in piazza Marconi, e nessuno gli ha dato la precedenza. Non le altre persone – si dice normodotate – in fila, non lo stesso personale della struttura. Ma non sarebbe stato l’unico: sempre a suo dire, anche delle persone anziane hanno dovuto attendere sotto il sole, in coda, poggiate sulle stampelle. Una stampella sulla quale era poggiato anch’egli, Roberto – peraltro esponente dell’associazione “Disabili attivi” – quando un funzionario dell’ufficio gli ha chiesto di esibire il tesserino che attestasse la sua disabilità (evidente) prima di accordargli la priorità sugli altri in attesa.

«Mi sono sentito discriminato eppure la mia disabilità è purtroppo evidente – ha detto Roberto – ma ho avvertito anche una discriminazione anche nei confronti di una donna anziana che era davanti a me nella fila: se a me è stato chiesto il tesserino, a lei cosa dovevano chiedere? Il certificato dell’anagrafe? Sta di fatto che abbiamo avuto difficoltà ad accedere. E vabbè, neanche la gente che ci precedeva ci ha fatto passare avanti, ma questo è un altro discorso…».

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