In relazione all’articolo – pubblicato ieri – sul salvataggio in mare, a San Pietro in Bevagna (marina di Manduria) di una bagnante da parte di un medico in servizio presso l’ospedale “Antonio Perrino” di Brindisi, la stessa donna da lui salvata – peraltro sua paziente – tiene a ringraziarlo pubblicamente dopo averlo già fatto in privato. Queste le righe da lei inviateci:
«Buongiorno, sono P.L., ho 43 anni, sono di Francavilla Fontana e Francavilla Fontana è anche il comune in cui lavoro. So nuotare e faccio nuoto da anni anche per ragioni di salute… Si può essere bravi quanto si vuole a nuotare, ma dopo aver affrontato quel mulinello ieri, dico che non lo si è mai abbastanza e che il pericolo è sempre dietro l’angolo, specie in mare, che può tradirti da un momento all’altro. Se non ci fosse stato il medico C.A., primario al Perrino di Brindisi, probabilmente non sarei qui a raccontarla. Lui è il mio eroe anche per questo motivo. Le mie parole non riusciranno mai a rendere il grado di riconoscenza che nutro nei suoi confronti».
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