La moglie e i due figli di Cosimo Molendini, operaio 58enne francavillese deceduto ieri (24 luglio) a seguito delle ferite riportate in un incidente mentre era al lavoro nel garage-deposito di un noto albergo a Campomarino di Maruggio, hanno denunciato i fatti e chiesto alla Procura della Repubblica di Taranto di fare chiarezza su quanto accaduto intorno alle 12,30 dello scorso 17 luglio.Molendini era stato assunto a tempo determinato dal 4 giugno al 15 settembre 2020 quale manutentore dall’impresa, con sede legale a Ceglie Messapica, che gestisce la struttura ricettiva.
Stando alle ricostruzioni dei congiunti – assistiti e rappresentati dall’avvocato Fabio Zecchino del Foro di Brindisi – l’uomo sarebbe stato investito da un mezzo, con alla guida un altro dipendente della stessa struttura, in uscita dalla rampa che conduce al box-deposito dell’hotel, dove Molendini si era recato per reperire del materiale da lavoro.
Sta di fatto che l’operaio ha subito la frattura delle costole, battuto in terra col capo e perso quasi immediatamente i sensi. Immediati i soccorsi da parte di altri suoi colleghi e il trasporto d’urgenza in ospedale a Taranto a bordo di un’autoambulanza del 118. Qui è stato subito sottoposto a intervento chirurgico, che purtroppo non ne ha impedito il decesso a distanza di sette giorni dall’incidente.
Ora moglie e figli, che hanno chiesto sia disposto l’esame autoptico sul corpo del loro caro, vogliono sapere se vi siano profili di responsabilità in capo a qualcuno.
