Spaccio tra le province di Brindisi e Lecce, i carabinieri eseguono ordinanza di custodia cautelare


Torchiarolo e Squinzano (LE). Eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere, agli arresti domiciliari e di applicazione dell’obbligo di dimora, nei confronti di tre persone ritenute responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Nella mattina del 17 luglio 2020, a Torchiarolo (BR) e Squinzano (LE), i Carabinieri della Compagnia di Brindisi, coadiuvati nella fase esecutiva dal Nucleo cinofili carabinieri di Modugno (BA), hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, agli arresti domiciliari e di applicazione dell’obbligo di dimora – emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi su richiesta della locale Procura della Repubblica – nei confronti di tre persone, ritenute responsabili, a vario titolo, di concorso in detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, con l’aggravante della recidiva per uno di essi. L’indagine, condotta dal gennaio 2019 al gennaio scorso, anche tramite attività tecnica, ha consentito di:

– documentare uno spaccio di sostanze stupefacenti (oltre 40 cessioni fra hashish e marijuana) con acquirenti provenienti soprattutto dalla provincia di Lecce, in particolare Surbo, Galatina, Gallipoli;

– sequestrare complessivamente 7,510 chilogrammi di “marijuana” e più di 50 grammi di “hashish”, nonché molteplice materiale per la coltivazione della marijuana ed il confezionamento dello stupefacente;

Nello stesso contesto sono state altresì eseguite ulteriori perquisizioni domiciliari nei confronti di indagati non colpiti dal provvedimento di cui sopra.

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