Oria, l’ex sindaco Ferretti replica all’amministrazione: «Dopo Torneo e piazza, non resta più nulla da chiudere»

Di seguito una nota trasmessa dal consigliere comunale ed ex sindaco di Oria Cosimo Ferretti:
L’ex sindaco Cosimo Ferretti

Spett/le Redazione de Lo Strillone,

scrivo per replicare al comunicato dell’amministrazione comunale e dell’assessora al turismo della città di Oria, pubblicato da codesto giornale il giorno 3 c.m. dal titolo «Rinunciare a Corteo e Torneo una scelta responsabile condivisa da tutti».
Preliminarmente devo far rilevare che non sono riuscito a capire il perché l’assessora al turismo è stata considerata entità distinta rispetto all’amministrazione comunale. Sarà forse l’ultima novità della Coalizione del Cambiamento?
La signora Iaia ha voluto utilizzare codesto giornale per replicare a qualcosa che non è stata pubblicata dallo Strillone. Sia la signora Iaia che lo Strillone non hanno considerato l’opportunità di fornire ai lettori il link della mia pagina Facebook (  https://www.facebook.com/604574743299617/posts/934560750301013/  ) ove nei giorni scorsi ho pubblicato delle considerazioni circa il fatto che quest’anno non si terranno Corteo Storico e Torneo dei Rioni.
Nel comunicato si legge che:  “negli ultimi giorni del mese di Maggio, la Pro Loco organizzava una riunione tra i rappresentanti di tutti i soggetti che, a vario titolo, ormai da oltre un cinquantennio, sono i protagonisti di questa importante manifestazione: Pro Loco Oria (Ente organizzatore), Rione Castello, Rione Lama, Rione Santo Basilio, Rione Giudea nonché i rappresentanti dell’istituzione comunale……Bene avrebbe fatto il Consigliere di minoranza Cosimo Ferretti, espressamente invitato, a essere presente a quella riunione (o a farsi rappresentare da un suo delegato qualora impossibilitato a comparire personalmente) per portare il suo contributo di idee alla discussione, per dare il suo apporto nel cercare una diversa soluzione.”
Non è chiaro se per “rappresentanti dell’istituzione comunale” ci si riferisce ai componenti della Giunta oppure del Consiglio Comunale. Una cosa è certa: il giorno prima di quell’incontro (che si tenne in serata),   fui invitato, a mezzo telefono, a partecipare da un dirigente della Pro Loco. Nel pomeriggio del giorno dell’incontro telefonai a tale dirigente per informarlo di sopravvenuti importanti impegni di lavoro. Mi fu risposto di non preoccuparmi, in quanto la riunione doveva essere giusto un pourparler, senza alcuna decisione definitiva.
Nei giorni successivi un comunicato dell’Ufficio Stampa della Pro Loco informava che “quest’anno, di comune accordo con l’A.C. ed i rioni  non era possibile organizzare il Corteo ed il Torneo,  nell’impossibilità di garantire la piena sicurezza per evitare possibili contagi dovuti ad assembramenti, che sono assolutamente vietati fino a nuovo ordine, stando alle indicazioni del Governo.”
A null’altro faceva riferimento il comunicato.
Col comunicato in premessa l’A.C. e l’assessora al turismo, a seguito delle mie dichiarazioni, hanno portato a conoscenza: “della circostanza che i lunghi mesi in cui tutti abbiamo dovuto rispettare la chiusura hanno impedito che gli atleti di tutti i rioni potessero prepararsi alle gare, delle difficoltà organizzative e societarie che stanno attraversando alcuni rioni (il Rione Castello ricostituito subito prima del diffondersi della pandemia ed il Rione Lama in fase elettiva rinviata per lo stesso motivo).”
Ciò collimava in parte con quanto da me dichiarato: “… i rioni, ormai cronicamente abituati a mettere in primo piano l’aspetto competitivo, ritengono di non avere atleti abbastanza preparati per gareggiare e vincere il palio.”
Ciò che forse dimentica la signora Iaia (e l’amministrazione comunale) che in quella riunione fu determinante l’intervento in apertura della sindaca, la quale oltre ad accennare alle disposizioni del Governo, dichiarava che a causa delle spese sostenute per l’emergenza Covid-19 le casse comunali non permettevano l’erogazione degli stessi fondi degli anni precedenti per la realizzazione del Corte e del Torneo, ovvero si poteva disporre, al massimo, di 10mila euro, meno di un terzo. 
Giova evidenziare che dalla data della riunione alla data del torneo tutti i rioni avrebbero avuto lo stesso tempo a disposizione per fare allenare gli atleti e che le lamentate difficoltà societarie, precedenti alla nota pandemia, non potevano o dovevano mettere a rischio l’organizzazione del Torneo dei rioni, bissando ciò che avvenne l’anno scorso.
Girolamo Bax accennava ad un virus tipicamente oritano: la CHIUSURITE. Egli metteva in guardia l’attuale sindaco con la frase: “Sai, Marialucia, dopo il Torneo non ci resterà più niente da chiudere.”
Parole al vento, se si considera che ad oggi ci ritroviamo, rispetto all’anno scorso, senza Corteo Storico e Torneo dei Rioni, con la biblioteca comunale chiusa, museo di palazzo Martini chiuso, Parco Montalbano chiuso, Area archeologica Pasculli chiusa, area archeologica Piazza Lorch chiusa, e, dulcis in fundo, contrariamente a quanto promesso in campagna elettorale,  piazza Manfredi chiusa ai veicoli. A proposito, è normale che Porta Manfredi, danneggiata otto mesi fa, non venga ancora riparata?
Concludo col dire che forse la signora Iaia (e l’amministrazione comunale)  nel dire che “avrei offeso, anche per i toni e la terminologia utilizzata” fa un po’ di confusione, forse mi scambia con un altro ex sindaco, ovvero per colui che la sera del 13 febbraio scorso, in un locale seminterrato del Comune, in occasione di un incontro coi cittadini, al fine di riorganizzare il direttivo del rione castello, (presente la Iaia, fresca di nomina assessorile),  rimproverò agli amministratori, in modo alquanto colorito ed offensivo, lo scarso impegno nel trattare la problematica, nonchè di aver ignorato richieste di incontri, a firma  di un comitato di cittadini protocollate nel mese di settembre 2019.

P.S.: a proposito di CHIUSURITE, gli oritani forse non sanno che la Giunta Comunale non ha ancora predisposto (chiuso) il rendiconto di gestione per il 2019, che il Consiglio Comunale avrebbe dovuto approvare entro il 30/06/2020. Se tutto va bene slitterà, in modo impunito, di circa un mese, grazie alla magnificenza della Prefettura. Stesso discorso per il bilancio di previsione per il 2020, il cui termine per l’approvazione scade il 31 c.m., salvo proroghe dei prossimi giorni.

Cordiali saluti.
Mimino Ferretti

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