Cosparse di benzina i tavoli di un locale: pretendeva un “pizzo” di 3mila euro al mese. Arrestato 46enne


Pretendeva di ricevere da un commerciante 3mila euro al mese in cambio di protezione: il più classico esempio di “pizzo”. I carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Francavilla Fontana hanno, questa mattina, eseguito un’ordinanza di custodia cautelare – emessa dal Tribunale di Lecce su richiesta della Direzione distrettuale antimafia a carico del 46enne di Torre Santa Susanna Daniele Melechì. È indagato per tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso per un fatto risalente allo scorso mese di giugno. Pagare oppure chiudere l’attività commerciale, questa l’alternativa secca offerta al suo bersaglio dal presunto estorsore che, stando alle ricostruzioni degli investigatori, non si sarebbe fatto scrupoli a compiere il gesto plateale di cospargere di liquido infiammabile (benzina) – minacciando di appiccare il fuoco -i tavoli del locale di proprietà di un imprenditore torrese in presenza di numerosi clienti e passanti impauriti. Ora l’uomo si trova ristretto nel carcere di Brindisi.

Resta aggiornato

Iscriviti alle nostre newsletter

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com