Di seguito un sunto, da parte del presidente Domenico Attanasi, circa la seduta del Consiglio comunale di Francavilla Fontana andata in scena ieri:
“Nella seduta di ieri martedì 30 giugno il consiglio comunale di Francavilla Fontana ha approvato il documento unico di programmazione, il piano triennale delle opere pubbliche e il bilancio di previsione 2020/2022.
Tra gli elementi più significativi e caratterizzanti l’attività amministrativa per il prossimo anno segnalo uno stanziamento straordinario e senza precedenti di un milione e duecentomila euro per il rifacimento di strade e marciapiedi, la realizzazione dei lavori di riqualificazione di via Roma, oltre ad un investimento altrettanto imponente sul verde pubblico.
L’obiettivo politico? Restituire alla città dignità e decoro urbano, presupposti imprescindibili per il suo rilancio. E tutto questo senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini: infatti anche per quest’anno le tasse comunali non subiranno aumenti. In particolare la Tari rimarrà invariata nonostante l’aumento dei costi di trasporto dei rifiuti dovuto alla nota carenza di impianti di smaltimento della frazione umida e nonostante lo stanziamento di un milione di euro in favore delle attività commerciali colpite dalla emergenza sanitaria. Una sorta di miracolo finanziario ottenuto grazie all’incessante quanto silenzioso lavoro svolto dall’assessorato guidato da Antonella Iurlaro.
Nel frattempo si continua a lavorare al potenziamento della illuminazione pubblica, alla risoluzione del problema degli allagamenti nel quartiere musicisti, alla definitiva riqualificazione dei parchi comunali con in testa la villa comunale, al recupero dell’ex mercato coperto, agli strumenti di pianificazione del traffico e della mobilità sostenibile, alla impiantistica sportiva e a tanto altro. A giorni partiranno i lavori di realizzazione di un mini campus di atletica leggera all’interno del plesso scolastico di via Vittorio Veneto.
È molto? È poco? Io credo che si sia fatto e si stia facendo tutto il possibile e anche di più.
In questi due anni molti risultati sono stati già raggiunti, ma sono stati fondamentalmente due anni di semina. Quelli che ci attendono saranno gli anni del raccolto”.
