

L’ordinanza è stata eseguita a carico di: Teodoro Vindice, 44 anni, di Brindisi; Pierluigi Chionna, 40 anni, di Francavilla Fontana; Francesco Cardone, 31 anni, di Martina Franca (Taranto); Khay Blushaj Benard, 42 anni, Albania; Dharda Zaimir, 36 anni, nato in Albania; Troqe Amarildo, 30 anni, nato in Albania; Ymeri Klajdi, 39 anni, nato in Albania; Hoxha Kreshnik, 32 anni, nato in Albania.
Stando alle accuse, il presunto sodalizio sarebbe stato dedico a importazione, trasporto, detenzione e cessione di ingenti quantitativi di marijuana. La droga proveniva dalla cosiddetta “rotta balcanica” attraverso potenti gommoni e, oltre alle “piazze di spaccio” delle province di Brindisi e Taranto, era destinata ad acquirenti di altre regioni del Centro – Nord. Oltre al traffico di stupefacenti, anche il possesso di armi da fuoco, che erano impiegate per “convince” i clienti in ritardo coi pagamenti.
Inizialmente titolare del fascicolo era il pm brindisino Luca Miceli, poi è intervenuta la DDA di Lecce (sostituti procuratori Alberto Santacatterina e Giovanna Cannalire, poi anche procuratore aggiunto Guglielmo Cataldi per la parte inerente la cooperazione internazionale per la cattura dei cittadini esteri).
Oltre ad aver eseguito l’ordinanza cautelare, il personale delle fiamme gialle ha denunciato anche 32 persone a loro volta implicate nella negoziazione di partite di droga.
googletag.defineSlot('/21823520959/lostrillonenews-correlati', [[1, 1], [500, 450]], 'div-gpt-ad-1498835142353-0').addService(googletag.pubads()).setTargeting();
googletag.pubads().enableSyncRendering();googletag.enableServices();googletag.display('div-gpt-ad-1498835142353-0');