Quando l’equipaggio della Volante della polizia di Stato gli ha intimato l’alt, ha fatto l’esatto contrario rispetto a ciò che avrebbe dovuto fare: ha pigiato sul gas della sua Fiat Punto con targa tedesca – mai immatricolata in Italia – e ha tentato di sfuggire al controllo. I poliziotti, ovviamente, si sono lanciati al suo inseguimento e, dopo un po’, sono effettivamente riusciti a fermarlo, identificarlo e fermarlo. Si trattava di una loro vecchia conoscenza: M.P., 32 anni, già noto per reati contro il patrimonio e la persona e per guida senza patente. E, infatti, la patente – mai conseguita – non ce l’aveva neppure stavolta, di qui a suo carico le relative denunce. I fatti si sono verificati nella serata del 3 giugno lungo la strada vecchia per San Cosimo alla Macchia a Manduria, dove il conducente – nel tentativo, rivelatosi vano, di sfuggire agli operatori di polizia – ha effettuato una serie di manovre pericolosissime per se stesso, per gli agenti, oltre che soprattutto per eventuali pedoni e altri automobilisti in transito. L’epilogo dell’inseguimento si è avuto quando il guidatore abusivo della Punto ha finito per impattare contro il muretto di cinta di un’abitazione proprio lungo la strada vecchia per San Cosimo: muretto parzialmente distrutto e accordo con la proprietaria 75enne per il ristoro dei danni. L’equipaggio delle Volanti in forza alla Questura di Taranto e di stanza presso il Commissariato manduriano ha, invece, proceduto a denunciare l’uomo, cui sono state anche irrogate le sanzioni del caso, e a procedere al sequestro del mezzo ai fini della successiva confisca.
