Di seguito uno scritto che Pompeo Balestra e Alberico Andriulo – titolari di un centro scommesse-sala slot in via Aldo Moro a Francavilla Fontana – hanno prodotto e inviato sul portale specializzato “Jamma.it” e che riproponiamo anche qui. I due, cui si associa il loro collaboratore Giovanni Taurisano, lamentano il fatto che mentre pressoché l’intero resto d’Italia è in qualche modo ripartito, il loro settore è ancora impantanato nelle conseguenze del lockdown. Qualcosa che a loro dire è ingiusto, specie se si raffronta il grado di pericolosità da contagio di altri esercizi commerciali dalla conformazione simile già riaperti da tempo. Insomma, chiedono di poter sollevare quella saracinesca dopo tre mesi e di poter tornare a lavorare (e a guadagnare per mantenersi) sebbene in totale sicurezza:
«Siamo due ragazzi, Pompeo e Alberico, rappresentiamo la nostra agenzia di scommesse e sala slot Eurobet di via Aldo Moro in Francavilla Fontana (BR). Siamo due soci nonché amici. Nel marzo 2018 abbiamo deciso di investire soldi e spirito di sacrificio nel rendere possibile il nostro piccolo sogno (col supporto di un valido collaboratore, Giovanni) ovvero creare intrattenimento, svago, leggerezza e passione per il calcio e lo sport, vissuto con amici prima che clienti. Spesso ci definiscono il “cancro della società”, ci etichettano come “azzardo” ma il nostro lavoro onesto lo facciamo per passione, la nostra e della gente comune. In questo momento di “abbandono” e incertezza vogliamo farci sentire, per la gente come “noi” esercenti, per chi è discriminato dalle stesse classi politiche che abusano della nostra pazienza e che senza il nostro umile settore non avrebbero il prelievo fiscale di cui si vantano per i loro consensi. Tre mesi di chiusura possono bastare e non sono più tollerabili per chi ci mette onore e serietà su quello che abbiamo costruito da soli controvento, ma con la testa e le mani sporche di dignità, che ci vorrebbero togliere, senza riuscirci. Oggi le serrande sono in basso ma noi #Atestalta sempre!».
