Controlli della polizia: denunciate tre persone per riciclaggio e possesso di arnesi da scasso

Lunedì scorso, 25 maggio, nel primo pomeriggio, la Sala operativa della Questura di Brindisi ha ricevuto la segnalazione della presenza di un’autovettura rubata nel comune di Martina Franca, nello specifico una Fiat Panda, in via Brandi – nel capoluogo di Provincia.

La segnalazione è stata effettuata da personale di una ditta che aveva installato a bordo del veicolo un sistema di localizzazione satellitare. Le coordinate fornite dalla ditta hanno permesso ad un equipaggio della Sezione Volanti di individuare il preciso luogo del segnale trasmesso: un box auto ubicato proprio in via Brandi.

Effettivamente, all’interno, vi era parcheggiato un veicolo del medesimo modello di quello rubato, ma con applicate targhe diverse. Il segnale del sistema di localizzazione, però, proveniva unicamente dalla vettura ritrovata.

Gli agenti hanno rintracciato l’attuale intestatario del veicolo, il quale ha riferito loro di averlo acquistato nel mese di gennaio per la somma di 1.000 euro (l’attuale valore invece è di circa € 6000). Lo stesso ha fornito una documentazione del veicolo assolutamente insufficiente, pertanto è apparso evidente come sul veicolo ritrovato e rubato a Martina Franca fossero state applicate le targhe della vettura da lui acquistata.

Alla luce degli accertamenti effettuati, l’uomo, identificato in A.A. 55 anni, è stato denunciato a piede libero per il reato di riciclaggio. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro.

Nel corso della notte odierna, alle ore 3.30 circa, un equipaggio, transitando in via Cristoforo Colombo, ha notato un’autovettura Fiat 600 con due persone a bordo. L’autovettura è apparsa evidentemente danneggiata, pertanto gli operatori considerata anche la tarda ora, hanno proceduto al controllo. Sono state identificate due persone, C.C. di 48 anni, e il ventitreenne A.D.M., entrambi residenti ad Oria e privi di documenti. I due non hanno fornito credibili spiegazioni in merito alla loro presenza nel capoluogo, pertanto gli agenti hanno proceduto ad un controllo più accurato. Il veicolo è risultato sprovvisto di copertura assicurativa e, inoltre, i due soggetti erano già noti per reati contro il patrimonio. Nel veicolo c’erano poi numerosi attrezzi da scasso.

Al termine delle operazioni di controllo, C.C. e A.D.M. sono stati denunciati per il possesso di quegli attrezzi.

Il primo è stato sanzionato poiché alla guida di un veicolo senza aver mai conseguito la patente, mentre il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo per la mancanza di copertura assicurativa.

Entrambi sono stati sanzionati secondo  l’art. 4 del D.L. 19/2020.

Al di là di questo, per quel che riguarda l’attività di contrasto agli assembramenti, nello scorso fine settimana sono state controllate alcune centinaia di persone, invitate a rispettare l’obbligo di distanziamento.

Inoltre sono stati sanzionati 14 giovani che hanno violato le norme anti-Covid.

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