La Stazione carabinieri di Oria fa ancora parlare di sé: dei giorni scorsi la presenza sulla rivista istituzionale dell’Arma “Il Carabiniere” in merito a un’operazione del 25 marzo scorso, condotta dal comandante, luogotenente Roberto Borrello, e dai suoi uomini in piena emergenza Covid-19. In quell’occasione, i militari in servizio a Oria fecero luce – in pochissimo tempo – sulla presunta rapina di mascherine, peraltro, in quel frangente, quasi introvabili, subita da un commerciante cinese. (Clicca sui link in arancione per approfondire l’argomento, anche QUI). L’operazione, che condusse anche al recupero di buona parte di quei dispositivi di protezione individuale, fondamentali per il contrasto alla diffusione del Nuovo Coronavirus, è stata apprezzata dalla redazione della rivista, che non a caso ne ha dedicato un apposito nell’edizione di maggio 2020. Una soddisfazione per l’intera e affiatata squadra oritana, come confermato dallo stesso comandante Borrello: “La vita professionale è fatta anche di piccole soddisfazioni che fanno sopportare meglio i sacrifici che giornalmente si compiono. Tra queste da oggi annovero la pubblicazione di una mia foto, unitamente ad alcuni dei miei principali collaboratori, sulla rivista mensile “Il Carabiniere” – a tiratura nazionale – edizione maggio 2020 (pagina 61)”. Peraltro, non la prima volta, questa, in cui la Stazione carabinieri di Oria e il suo titolare si fanno apprezzare: negli anni, Borrello ha in più occasioni ritirato il premio di comandante dell’anno, premi che ha comunque sempre condiviso coi suoi collaboratori, senza i quali – parole sue – nulla sarebbe stato.
L’articolo in questione sulla rivista “Il Carabiniere” – intitolato “Fratelli in affari” – lo trovate qui sotto (cliccare sull’immagine per ingrandirlo).
Cos’altro aggiungere?
Complimenti a tutti e grazie a questi servitori dello Stato per il servizio che quotidianamente rendono alla comunità, pur tra mille intoppi e oggettive difficoltà.
Eliseo Zanzarelli
