I casi accertati di Covid-19 in provincia di Brindisi sono, per ora, tre. Potrebbero, come si prevede, accrescersi nelle prossime ore. Non specificheremo (volutamente) le residenze dei contagiati in quanto quella da Coronavirus è stata definita da esperti – infettivologi di fama mondiale, mica tuttologi del Web – come ormai una pandemia, cioè, una malattia da contagio che valica i confini delle nazioni e dei continenti. Che significa, nello specifico? Semplice: che se è presente a Brindisi, Bari o Milano, può esserci in ciascuna delle città o dei minuscoli paesini in cui si risiede. E la “colpa” non è di qualcuno in particolare, forse proprio di nessuno.
Sembra che i contagiati ufficiali fossero già posti in quarantena, ossia fossero isolati.
Fino alle 20 di quest’oggi, 7 marzo 2020, su 92 test effettuati (abbastanza pochi in confronto ad altre regioni) 77 hanno avuto riscontro negativo, 15 positivo.
I casi – finora, e con ogni probabilità aumenteranno – positivi sono cosi suddivisi:
1 Provincia di Bari;
1 Provincia Bat
3 Provincia di Brindisi
3 Provincia di Lecce
7 Provincia di Foggia (tra questi c’è il paziente deceduto oggi)
Salgono quindi a 39 i casi in Puglia per l’infezione da Covid-19 (malattia) indotto dal Nuovo Coronavirus.
Tutti i test positivi verranno inviati all’Istituto superiore di sanità per la conferma di seconda istanza.
I Dipartimenti di prevenzione rispettivamente delle Asl di Foggia, BAT, Lecce e Bari hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti della gente, ad oggi, contagiata.
