È già finita, dopo appena un anno, l’avventura di Francesco Biasi da capitano del Rione Lama di Oria. Nei giorni scorsi, infatti, la maggioranza del direttivo – cinque consiglieri su nove – ha deciso di sfiduciarlo, avendo di fatto preferito tornare al voto per designare il nuovo “capo” del sodalizio. E a questo proposito vi sarebbero già dei pretendenti o, meglio, dei candidati in pectore alla successione di Biasi, che all’inizio del suo mandato aveva annunciato una sere di cambiamenti e rinnovamenti seppure all’insegna della tradizione. Non sono del tutto noti i motivi che hanno condotto a questa soluzione estrema, ma com’è ovvio saranno derivati da divergenze interne di gestione, poi divenute insanabili.
Sono comunque tempi difficili, questi, per i Rioni di Oria, quelli che animano soprattutto l’estate oritana, ma che sono in parte attivi con le loro iniziative anche nel resto dell’anno. Si ricorderà, infatti, come il Rione Castello non abbia preso parte – primo caso nella storia – alla passata edizione del Torneo dei Rioni a causa di carenze di organico e come a tutt’oggi non vi sia la certezza che prenderà parte alla prossima, tant’è vero che nonostante qualche tentativo di recupero, di fatto il rione oggi non ha una guida né un direttivo né atleti. Nulla. Vi sarebbero delle proposte per il recupero, ma finora nessuna sembra incontrare il favore unanime dei soggetti istituzionali che stanno trattando il caso.
googletag.defineSlot('/21823520959/lostrillonenews-correlati', [[1, 1], [500, 450]], 'div-gpt-ad-1498835142353-0').addService(googletag.pubads()).setTargeting();
googletag.pubads().enableSyncRendering();googletag.enableServices();googletag.display('div-gpt-ad-1498835142353-0');