Si riceve e pubblica:
Oggi 3 Febbraio si festeggia San Biagio, protettore di fiatisti e laringoiati, le cui reliquie sono sparse un po’ per tutta la Puglia. Nella vicina Corosino è custodito un pezzo della lingua del Santo, ad Avetrana un frammento della gola.
Nel giorno di San Biagio il mio pensiero laico non può che andare alle sorti dell’immobile che tutti i francavillesi conoscono, soprattutto per lo stato di abbandono nel quale versa da molti anni.
Come sicuramente ricorderete nel dicembre del 2017 fu accolta la candidatura al bando nazionale “@bellezza”, presentata dalla mia Giunta, per il recupero e la rifunzionalizzazione della struttura attraverso un finanziamento di 1 milione di euro.
Ricorderete anche che la nostra idea era di trasformare San Biagio nella casa della musica francavillese. Poi ci sono state le elezioni, si è insediata una nuova amministrazione e quella idea è stata sostanzialmente abbandonata. Il finanziamento però è arrivato.
L’attuale amministrazione ha affidato a dei tecnici il progetto di recupero che ha ricevuto il parere positivo da parte della Soprintendenza nel Maggio del 2018. Da quella data non abbiamo più ricevuto alcuna notizia.
Per questa ragione nel prossimo consiglio comunale presenterò un’interrogazione alla giunta per sapere che fine ha fatto il recupero della struttura di San Biagio.
Ritenuto quel finanziamento un’occasione irripetibile per recuperare un pezzo pregiatissimo del patrimonio storico ed architettonico della città, trovo sconcertante il silenzio a cui assistiamo da mesi.
Non conosciamo lo stato delle cose, non conosciamo quale sia la funzione che intende individuare l’amministrazione comunale all’interno di quella struttura, non conosciamo il progetto di recupero.
Nell’attesa di conoscere la voce dell’amministrazione comunale su questa vicenda, faccio gli auguri di buon onomastico a tutti i Biagio.
Maurizio Bruno