Il Partito Democratico di Francavilla Fontana, manifesta vivo compiacimento per la decisione di intitolare al compianto Antonio Somma (1923-2005) l’attuale largo Borgo Croce, con cerimonia che si svolgerà in loco lunedì 30 dicembre p.v. alle ore 16.00.
Tale equanime riconoscimento ad una figura politica di primo piano, sia a livello locale che regionale pugliese e nazionale, venne avviato sotto l’aspetto toponomastico dall’Amministrazione Bruno a seguito di un o.d.g. presentato il 10 novembre 2014 dal Consigliere Sen. Euprepio Curto che impegnava l’Amministrazione cittadina ad intitolare, appunto, una via al concittadino che fu Partigiano nella Brigata Garibaldi Val di Cerro, internato nei campi di concentramento di Bolzano e Mauthausen“ e Dirigente del P.C.I.
La V Commissione consiliare, presieduta dal Capogruppo PD Marcello Cafueri, individuò largo Borgo Croce come luogo ideale, in quanto storico snodo viario della Città, così che un’apposita Delibera di Consiglio Comunale del 12 aprile 2017 formalizzò tale identificazione, approvata all’unanimità da tutte le forze politiche.
Protagonista della Resistenza, sin dalla fine degli anni ’40, Antonio Somma si impegnò nelle lotte sindacali, fondando in tutta la provincia di Brindisi Leghe della Cgil.
Militante e dirigente storico del Partito Comunista Italiano, oltreché Consigliere comunale di Francavilla Fontana fu tra i costituenti della Regione Puglia nel 1970, di cui ricoprì la carica di vice Presidente del Consiglio, dall’autunno 1978 al giugno 1985.
Fu anche presidente dell’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Sezione Puglia.
Nel 1977 fu uno dei fondatori e dei redattori di “E’: Lotta e Democrazia” periodico mensile del PCI di Francavilla Fontana.
Punto di riferimento politico dell’area progressista, Somma fu stimato in maniera indistinta da compagni e avversari politici, grazie alla sua generosità d’animo, disponibilità al confronto e rispetto per le diversità.
Anche grazie alla decisione di intitolargli una via, la sua figura rimarrà impressa nella storia dell’intera comunità francavillese a testimonianza di quegli stessi valori politici, sociali, culturali ed amministrativi, che sono pietre miliari dell’Italia democratica.
