Il Ragioniere dello Stato a Oria: “150 anni di storia a difesa delle risorse pubbliche”

Padrona di casa: Maria Lucia Carone

Lunedì 9 dicembre, a partire dalle 10, il Ragioniere Generale dello Stato, Biagio Mazzotta, sarà ad Oria per tenere un convegno e assistere a una mostra dal tema “Ragioneria Generale dello Stato: 150 anni d storia a difesa delle risorse pubbliche”. Le iniziative sono patrocinate dall’Università degli Studi di Foggia, dal Ministero per i Beni e le Attività culturali, dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e dal Comune di Oria.La mostra sarà inaugurata alle 10 a Palazzo Martini, sede del Museo Archeologico di Oria e dei Messapi. Seguirà, alle 17, un convegno celebrativo dell’anniversario de 150 anni dall’istituzione della Ragioneria Generale dello Stato presso la chiesa-auditorium di San Giovanni Battista.

Il convegno sarà aperto da saluti istituzionali di: Maria Carone (sindaco di Oria), Umberto Guidato (prefetto di Brindisi), Loredana Capone (assessore regionale Industria turistica e culturale, gestione e valorizzazione dei beni culturali), Ganmauro Dell’Olio (senatore, Commissione Bilancio del Senato), Fabio Pollice (rettore Università del Salento), Vincenzo Capobianco (direttore Agenzia Demanio di Puglia e Basilicata), Salvatore Romanazzi (direttore Commissione tributaria regionale Puglia), Giuseppina Lotito (dirigente Ufficio scolastico regionale Ambito territoriale Bari), Giuseppe Mongelli (direttore Ragioneria territoriale dello Stato di Bari/BAT).

Saluto e intervento, successivamente, di Biagio Mazzotta (Ragioniere Generale dello Stato).

Dopo di lui relazioneranno: Sabrina Spallini (docente di Economia aziendale – Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari), Donata Grottola (dirigente Servizio amministrativo unico regionale Puglia Corte dei Conti), Carmine Viola (docente di Economia aziendale – Università del Salento), Marco Benvenuto (docente di Economia aziendale – Università del Salento). Modererà Enzo Varricchio (avvocato e scrittore).

Sia la mostra che il convegno sono aperti a tutti e la cittadinanza è, anzi, invitata a prendervi parte.

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