Qui di seguito la lettera che Lucia Di Maria ha voluto dedicare a suo padre Teodoro – storico infermiere del “Camberlingo” – da oggi in pensione
Il mio infermiere va in pensione, ma il mio maestro no!
Son passati 40 anni dal tuo primo turno, tu ne parli sempre con orgoglio, descrivendone ogni minimo dettaglio.
Hai iniziato il primo novembre 1980 al “Santissima Annunziata” di Taranto, dove hai lavorato solo per 30 giorni, ma sei riuscito ugualmente a lasciare il segno in Neurochirurgia.
Sei approdato a Francavilla Fontana e sei arrivato a quello che ho sempre chiamato “l’ospedale di papà”, in Nefrologia-Dialisi, sul Viale Lilla.
Il 15 dicembre 1987 hai fatto la prima notte al “nuovo” ospedale, al ” Dario Camberlingo “, quando non c’era altro che la Nefrologia.
Sei un infermiere nell’animo, un infermiere per vocazione: hai accolto tutti i tuoi pazienti empaticamente e professionalmente.
Hai donato tutto il tuo sapere e i tuoi ” trucchi ” ai tuoi allievi, quando ti hanno conferito l’incarico di tutor. Sei stimato da tutti, rendendomi orgogliosa del mio papà, del mio maestro, del mio collega, del mio infermiere.
Sei sempre andato alla ricerca del sapere, hai sempre voluto migliorare, fin quando nel 2007, hai chiesto di poter cambiare reparto andando in Utic-Cardiologia.
Hai ripreso a studiare, hai voluto imparare, questo mondo un po’ sconosciuto per te, fatto di monitor e tracciati ecg da interpretare.
Non ti sei dato per vinto, dando il meglio di te anche in questo nuovo ambiente.
C’è una citazione famosa, che ben ti rappresenta: “Fai quello che ami e non lavorerai un solo giorno della tua vita”. Sei considerato da tutti uno dei pilastri, una pietra miliare del Camberlingo.
Tra turni massacranti e reperibilità, a volte hai dovuto sacrificare la tua famiglia per aiutare la tua azienda, la tua seconda casa; ma adesso è arrivato finalmente il tempo di riposare, il tempo di andare in pensione, il tempo di appendere la siringa al chiodo, continuando ad indossare il tuo umorismo e la tua personalità.
Buona quiescenza, Teodoro di Maria! Da una figlia ad un padre, da un’infermiera a un infermiere.
Lucia di Maria
