Tutto pronto per il tour di “Donne InCanto”: cinque imperdibili date a ingresso libero a partire dal 30 ottobre per ascoltare la prima discografia al mondo interamente dedicata alle opere Leonardesche.
“Amor la sol, mi fa remirare” lunedì 4 novembre alle ore 10.30 arriverà nella Biblioteca del Comune di Oria. Sarà un momento speciale per la violinista oritana Paola Vania. Saranno eventi unici, fatti di musica e interpretazioni, curati in ogni minimo dettaglio, dalle note agli abiti, ogni cosa parlerà de “Amor la sol, mi fa remirare”. Il trio tutto al femminile composto da Sara Lacarbonara, pianista; Valentina Colleoni, soprano; Paola Vania, violinista, omaggia Leonardo da Vinci, in occasione dell’anniversario dei 500 anni dalla sua morte, con 11 brani inediti ed esclusivi composti da Paolo Palazzo, Maurizio Lomartire e Anna Colucci (oritana), importanti compositori pugliesi che si sono liberamente ispirati agli antichi codici leonardeschi.
Il CD è anche disponibile sulle piattaforme online Amazon, Google Play, Tidal, Spotify, Deezer, Pandora, Apple Music e Shazam.
IL TOUR
Il 3 novembre il trio arriverà nella Chiesa San Carlo Borromeo di San Marzano di San Giuseppe alle ore 19. “Amor la sol, mi fa remirare” lunedì 4 novembre alle ore 10.30 toccherà la provincia di Brindisi, con una esibizione nella Biblioteca del Comune di Oria. Infine, il 5 novembre alle 18, nel Mondadori Bookstore di Matera, le Donne InCanto saranno ospiti della Capitale della Cultura.
Gli eventi sono aperti a tutti.
IL PROGETTO
Il progetto artistico, risultato vincitore al bando Regione Puglia Sounds Record 2019, è ispirato al genio toscano simbolo del Rinascimento italiano. All’opera di Leonardo non è infatti mai stata abbinata un’identità musicale. Da Vinci si è occupato di musica, ha sviluppato strumenti musicali dedicandosi anche alla composizione. L’omaggio musicale che le Donne InCanto realizzano prende il nome dal canto “Amore la sol mi fa remirare”, un piccolo incipit musicale, una ”filastrocca con le note” composto da Leonardo, mettendo in musica alcuni dei suoi lavori interpretati in maniera inedita. Insieme ai compositori si crea un ponte senza tempo, un percorso che, con reminiscenze musicali, accompagna l’uditore in un percorso che dalla musica del Rinascimento lo porta ai ritmi più veloci e melodici della musica contemporanea.
Gli elementi più visionari di Leonardo sono rappresentati dai suoi studi, i suoi disegni, la sue note, che sono arrivate a noi e catalogate, oggi, in Codici e il Cd li trasforma in musica. Il lavoro contiene 11 brani commissionati a tre compositori pugliesi.
Non solo le Donne InCanto, nel cd sono impegnati anche i musicisti Giovanni Marinotti al clarinetto e clarinetto basso, Lucia Forzati alla Viola e Marcello Forte al Violoncello, con una track list liberamente ispirata ai 3 Codici Leonardeschi più famosi (Codice Atlantico, Codice Hammer, Royal Collection). In particolare, di maggiore ispirazione sono stati i disegni relativi alle macchine da volo o dell’acqua, ma anche gli studi sulle maree o gli studi di botanica e anatomia. Ogni traccia ha uno stile predeterminato e si ispira ad un’arte od ad uno studio in cui Leonardo si è cimentato, dall’astrologia all’anatomia, dal volo alle maree, cercando di riportare in musica le lungimiranti e straordinarie visioni del più grande ingegno creativo della storia.
IL TRIO DONNE INCANTO
“Il nostro trio nasce quasi dal caso – raccontano le Donne InCanto – come una scintilla che prende vita da un semplice incontro, ma che diviene fuoco quando gli sguardi, la complicità, le intese si concentrano su un unico obiettivo: voler fare buona musica insieme. Proprio durante una pausa di una sessione di prove abbiamo parlato delle nostre esperienze passate, dei diversi percorsi artistici, delle infinite ore passate alla ricerca della perfezione stilistica, delle interminabili miglia percorse con tutti i mezzi di trasporto possibili e verso tutti i continenti al fine di inseguire il consiglio più giusto del Maestro più affermato, di ascoltare la performance più originale o frequentare il corso di perfezionamento più raffinato. Storie affini con in comune un elemento più di tutti: l’ostinazione verso la ricerca di un’espressione che possa lasciare un ricordo, un anelito, una piccola passione”. Così nel 2017 il trio inizia a trovare una propria identità. Con un intento preciso, quello di rispettare i più nobili valori dell’arte e della cultura musicale, le tre artiste intraprendono lo studio di un repertorio che da un lato sia virtuoso, capace di interpretare i canoni stilistici puramente classici, dall’altro sia capace di avvicinare al mondo della così detta “musica colta” in maniera graduale, leggera, cercando di prevaricare gli ormai intollerabili pregiudizi. Nasce così l’idea di un repertorio che riporti in auge brani noti e ben conosciuti dell’ambito del panorama melodrammatico italiano, ma in maniera “easy”. L’ambizione è quella di interpretare quelle liriche che fanno parte del patrimonio culturale di tutti ma riproporle in modo originale. Ogni concerto, così, diviene un viaggio alla scoperta di una musicalità originale, mai scontata. “DonneInCanto è pura speranza – spiega il trio – è la voglia di mettersi in gioco per contribuire a quell’indispensabile processo di rinascita culturale del quale, oggi, il nostro mondo così globale, ha, di certo, tanto bisogno”.
BIO Valentina Colleoni – Soprano lirico
Sin dalla tenera età le sue doti musicali le hanno permesso dapprima lo studio del pianoforte e della viola, successivamente del canto. Laureata a Taranto presso l’istituto di alta cultura musicale G.Paisiello nel 2009 sotto la guida del maestro Loredana Cinieri, Carmela Apollonio ed Angela Masi, si è distinta sin da subito per le sue doti vocali partecipando ad innumerevoli manifestazioni e concorsi musicali tra i quali: il IX concorso di esecuzione musicale città di Matera Lams di cui risulta vincitrice nel 2009, Guido da Venosa, Primo Premio Assoluto nel Concorso Internazionale Musica Mundi. Si è specializzata presso l’Atelier delle Arti sotto la guida del maestro Gregorio Goffredo e successivamente per il biennio di secondo livello con il Maestro Domenico Colaianni presso il conservatorio Piccinni di Bari.
In Nozze di figaro come Susanna e Marcellina, e nel ruolo di Biancofiore in Francesca da Rimini ha riscosso unanimi consensi di pubblico, attestazioni di merito e stima sono stati ricevuti al Premio Città di Ravello dal maestro Leone Magiera. Oltre al repertorio lirico operistico si è specializzata in musica sacra di cui ha eseguito il Magnificat di Vivaldi e di Bach, il Laudario di Cortona, musiche di Caccini, Haendel, Schubert, Frisina, Verdi cantando anche presso la basilica di San Pietro in udienza dal Papa Francesco e in musica vocale da camera con Bellini, Chopin, Schubert, Donizetti. È Testimonial Ufficiale dell’Associazione Culturale Nobilissima Taranto con la quale collabora per la realizzazione di ogni evento. Unisce alla cultura musicale anche le doti umanistiche laureandosi brillantemente presso la facoltà di Scienze della Formazione di Bari. Attualmente svolge attività concertistica in tutta Italia e insegna propedeutica musicale e canto presso l’Accademia musicale Arthemis di San Marzano.
Sin dalla tenera età le sue doti musicali le hanno permesso dapprima lo studio del pianoforte e della viola, successivamente del canto. Laureata a Taranto presso l’istituto di alta cultura musicale G.Paisiello nel 2009 sotto la guida del maestro Loredana Cinieri, Carmela Apollonio ed Angela Masi, si è distinta sin da subito per le sue doti vocali partecipando ad innumerevoli manifestazioni e concorsi musicali tra i quali: il IX concorso di esecuzione musicale città di Matera Lams di cui risulta vincitrice nel 2009, Guido da Venosa, Primo Premio Assoluto nel Concorso Internazionale Musica Mundi. Si è specializzata presso l’Atelier delle Arti sotto la guida del maestro Gregorio Goffredo e successivamente per il biennio di secondo livello con il Maestro Domenico Colaianni presso il conservatorio Piccinni di Bari.
In Nozze di figaro come Susanna e Marcellina, e nel ruolo di Biancofiore in Francesca da Rimini ha riscosso unanimi consensi di pubblico, attestazioni di merito e stima sono stati ricevuti al Premio Città di Ravello dal maestro Leone Magiera. Oltre al repertorio lirico operistico si è specializzata in musica sacra di cui ha eseguito il Magnificat di Vivaldi e di Bach, il Laudario di Cortona, musiche di Caccini, Haendel, Schubert, Frisina, Verdi cantando anche presso la basilica di San Pietro in udienza dal Papa Francesco e in musica vocale da camera con Bellini, Chopin, Schubert, Donizetti. È Testimonial Ufficiale dell’Associazione Culturale Nobilissima Taranto con la quale collabora per la realizzazione di ogni evento. Unisce alla cultura musicale anche le doti umanistiche laureandosi brillantemente presso la facoltà di Scienze della Formazione di Bari. Attualmente svolge attività concertistica in tutta Italia e insegna propedeutica musicale e canto presso l’Accademia musicale Arthemis di San Marzano.
BIO Sara Lacarbonara – Pianoforte
Sara Lacarbonara inizia gli studi musicali fin da giovane, frequenta l’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giovanni Paisiello” di Taranto conseguendo nel 2009 il diploma di Pianoforte sotto la guida del M° Monaldo Braconi. Presso lo stesso istituto nel 2011 consegue il diploma in Canto Lirico, nel 2012 consegue la laurea di secondo livello in Pianoforte sotto la guida del M° Paolo Cuccaro e nel 2019 consegue la laurea di secondo livello in Musica da Camera con 110 lode e menzione sotto la guida del M° Anna Fasanella. Dal 2012 al 2015 si è perfezionata con il M° Oleksandr Semchuk presso l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri col Maestro” di Imola conseguendo il diploma triennale di Alto Perfezionamento in Musica da Camera. Dal 2014 al 2017 si è perfezionata con il M° Bruno Canino presso la Fondazione Scuola di Musica di Fiesole conseguendo il diploma triennale di Alto Perfezionamento in Musica da Camera. Ha perfezionato la tecnica e il repertorio vocale con il soprano Francesca Ruospo e Carmela Apollonio. Ad oggi continua il perfezionamento e l’approfondimento della tecnica e del repertorio pianistico in Svizzera sotto la guida del M° Brigitte Meyer. Di importante rilievo è l’Arthemis Duo, formazione costituita nel 2012 insieme al clarinettista Giovanni Marinotti e con il quale svolge un intensa attività concertistica. Oltre all’attività concertistica Sara affianca quella didattica: ad Aprile 2014, insieme a Giovanni Marinotti, fonda l’Accademia Musicale Arthemis, che la vede impegnata per la diffusione e la valorizzazione della musica sul territorio e di cui è Direttore Artistico e docente di Pianoforte, Canto lirico e leggero.
BIO Paola Vania – Violino
Giovane talento pugliese, ha iniziato lo studio del violino all’età di sei anni. Si é diplomata nel 1999 presso il Liceo Musicale “G. Paisiello” di Taranto. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, Ha conseguito la specializzazione di secondo livello presso il Conservatorio “E.R. Duni” di Matera con il massimo dei voti e lode accademica. Ha studiato con con i Maestri G. Gaslini, P. Bellugi, M. Bufalini, R. Schmidt, V. Paternoster, P. Mianiti. Vincitrice di vari concorsi nazionali, ha eseguito, sempre con successo di critica e pubblico, numerosi concerti da solista con in repertorio musiche di J.S. Bach, A. Vivaldi, W.A. Mozart, F. Mendelsshon, J. Haydn. Dal 2000 è componente stabile, in qualità di Concertino dei II Violini, oltre che come Archivista, dell’ Orchestra ICO della Magna Grecia di Taranto, con la quale si è esibita sotto la direzione di Maestri quali: Daniele Agiman, Ender Sakpinar, Alexander Lonquihc, Vittorio Parisi, Ovidiu Balan, Julius Kalmar, Gregor Nowak, Robert Gutter; e solisti dal calibro di: G. Dimitrova, P. Vernikov, P. Amoyal, B. Canino, T. Solenghi, A. Steward, S. Baldolini, L. Bacalov, L. Berman, A. Ciccolini. Con l’ Orchestra ha preso parte ha numerose tournèe in Germania, Albania, Grecia, Giappone, Messico, Spagna, Francia, Austria, Emirati Arabi Uniti.
Di seguito la track list con il nome della traccia ispirata alle opere di Leonardo da Vinci e il catalogo/codice di appartenenza:
Paolo Palazzo (1979) – Codice Atlantico
01 Gli astri (trattato di armonia) 2’00
02 La natura (trattato di botanica) 2’46
03 L’uomo (trattato di biologia) 1’59
04 Le macchine da guerra (trattato di meccanica) 2’07
05 Terribilis est locus iste (trattato di architettura) 2’25
06 Le ali meccaniche (studio sul volo degli uccelli) 3’36
Paolo Palazzo (1979) – Royal Collection
07 Il corpo (trattato di anatomia) 3’49
Maurizio Lomartire (1963) – Codice Hammer
08 La forza dell’acqua (trattato di idraulica) 3’42
09 I moti del sole e delle acque (studi sulle maree) 1’59
10 Il mondo sommerso (studio sul mondo subacqueo) 4’49
Anna Colucci (1942)
11 Romanza “Amor la sol mi fa remirare” 4’47
Il CD è prodotto dall’Accademia Arthemis.
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