Dopo aver alzato un po’ troppo il gomito, si è messo alla guida della sua auto e ha investito un uomo in bici. Poi, anziché fermarsi e soccorrerlo, ha accelerato e se n’è andato. Soltanto che, raggiunto da un testimone, dapprima ha negato qualsiasi responsabilità, poi è tornato sul luogo dell’incidente, dove ha trovato ad attenderlo i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di San Vito dei Normanni. Il conducente è stato quindi denunciato a piede libero per guida sotto l’influenza dell’alcol, omissione di soccorso e lesioni personali colpose.I fatti si sono verificati l’altro ieri sera (29 settembre) a Carovigno, dove un 21enne senegalese, ospite del Centro di prima accoglienza “Carbrun” era in giro in sella a una bicicletta quando, tutt’a un tratto, è stato colpito dall’auto condotta dal 64enne. Quest’ultimo ha fatto finta di nulla e proseguito la marcia, ma nel frattempo un altro automobilista – dopo aver assistito all’intera scena – ha chiamato il 112, poi raggiunto il pirata della strada che ha in un un primo momento negato tutto. Trascorso qualche minuto, però, forse nel timore di ripercussioni, è tornato indietro nel punto in cui si era verificato il sinistro.
Fermato, identificato e condotto in ospedale a Ostuni per gli accertamenti del caso, è risultato positivo all’assunzione di alcol oltre la soglia consentita dalla legge. Per lui, oltre alla denuncia, il ritiro della patente, mentre il mezzo è stato riconsegnato al legittimo proprietario. Il 21enne investito versa in buone condizioni di salute e ha rifiutato di farsi refertare.
