Detenzione illegale di armi da guerra e ricettazione in ambito Scu: in carcere 27enne


Dovrà scontare una pena residua di due anni, due mesi e 17 giorni di reclusione dopo essere stato condannato per detenzione illegale di armi da guerra e ricettazione, reati commessi con l’aggravante di aver agito per agevolare la Scu. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, a carico del 27enne francavillese Nico Passiante. L’uomo è stato condannato in abbreviato a quattro anni di reclusione e al pagamento di una multa pari a 12mila euro: ha già presofferto in custodia cautelare ai domiciliari un anno, nove mesi e 13 giorni.

L’operazione durante la quale venne arrestato, denominata “Scacco agli Imperiali”, fu condotta dai militari della Compagnia di Francavilla Fontana coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce. L’attività, scaturì dall’esito delle investigazioni svolte nell’indagine denominata “Terminator” del 2011, proseguita poi con la successiva “Scacco agli Imperiali” del 2013.

Le indagini, condotte sotto l’egida della Procura della Repubblica di Brindisi e, successivamente, della DDA di Lecce, furono avviate a seguito di un omicidio avvenuto nel 2011 a San Michele Salentino. Le attività hanno permesso, nel tempo, di individuare un gruppo criminale operante a Francavilla Fontana e Mesagne dedito alla commissione di reati di tipo associativo. Passiante ebbe un ruolo all’interno del sodalizio, avendo fornito continua opera di manutenzione delll’armamento a disposizione dell’associazione.

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