Il “manifesto” di Attanasi: «Rodaggio finito, ora si accelera su Pug, mercato, R4, ecc.»

Domenico Attanasi con Antonello Denuzzo
Domenico Attanasi, presidente del Consiglio comunale di Francavilla Fontana, nonché uno degli ideatori della coalizione de “La città futura” che lo scorso anno condusse Antonello Denuzzo sulla poltrona di sindaco, ha tracciato una sorta di manifesto programmatico degli obiettivi sui quali l’Amministrazione si concentrerà dopo questi primi 12 mesi di “rodaggio”:
«Archiviato il primo anno di rodaggio amministrativo e di messa a punto dell’apparato burocratico comunale, restituto alla Città il decoro istituzionale che merita, sciolto il nodo stadio, messa più di qualche toppa ad una illuminazione pubblica “discutibile”, ripulite dai rifiuti molte contrade e pressochè tutte le complanari (grazie ad una intesa straordinaria con ANAS), superata la festa patronale e con essa l’inedita quanto pretestuosa scia di polemiche, è arrivato il momento di dare forte impulso ad una serie di questioni sulle quali la Città attende risposte da troppi anni.
I prossimi dodici mesi avranno un’importanza cruciale per il futuro di Francavilla. Mi verrebbe da dire: ora o mai più.
Piano Urbanistico Generale. La Città lo attende da circa quarant’anni. Grazie al lavoro dell’assessorato guidato da Nicola Lonoce e della corrispondente commissione consiliare, siamo in dirittura d’arrivo. Il traguardo è storico.
Area mercatale. A questo tema possiamo attribuire un singolare record. E’ il più dibattuto delle campagne elettorali e il meno affrontato dalle amministrazioni una volta insediatesi. E’ una tendenza che va invertita immediatamente. Gli operatori del settore e i residenti del rione Peschiera non possono più aspettare.
Opere pubbliche. Abbiamo ereditato una rete viaria disastrosa, marciapiedi dissestati, una villa comunale impresentabile, un cimitero in liquidazione e tante altre opere abbandonate al proprio infelice destino senza uno straccio di idea (su tutte: l’ex mercato coperto e il pallone tensostatico). Nei mesi scorsi sono state rifatte molte strade, alcune di queste si presentavano in condizioni a dir poco imbarazzanti, come via Bilotta e via Giancola. A giorni partiranno i lavori di rifacimento dell’intera pavimentazione della villa comunale (che nel frattempo è stata dotata di un bellissimo campo da basket, illuminato e videosorvegliato), mentre sono già partiti i lavori di rifacimento di numerosi marciapiedi dissestati. Nei prossimi mesi occorrerà pianificare e cantierizzare tutto il resto. La Città deve essere rimessa a nuovo.
Vincolo R4. I residenti del rione musicisti sono comprensibilmente esasperati. L’amministrazione comunale è al lavoro per risolvere anche questa annosa questione. Deve essere risolta.
Verde pubblico e decoro urbano. L’amministrazione in carica ha messo in campo una serie di interventi straordinari per supplire ad una cronica insufficienza di risorse e mezzi. E’ stato riassegnato alle sue mansioni un giardiniere comunale, altri due ne sono stati assunti a tempo determinato. Molti parchi ed aree verdi della Città sono stati ripuliti e messi a nuovo. Occorre insistere su questa linea.
Impiantistica sportiva. Dello stadio si è detto fin troppo. E’ in corso il collaudo definitivo del palazzetto dello sport. A breve saranno appaltati i lavori di realizzazione di un pistino di atletica nel rione Peraro. Nel frattempo lavoriamo ad un sogno: una vera e propria pista di atletica. Lo dobbiamo alla storia sportiva e ai talenti di questa Città. E poi, non dimentichiamo l’appuntamento con i Giochi del Mediterraneo: un’occasione imperdibile di crescita e sviluppo.
Ultimo, ma non per ultimo: igiene urbana, raccolta e smaltimento dei rifiuti. Tra non molto si concluderà la gara indetta dall’ARO e relativa all’affidamento del servizio per i prossimi 9 anni. Sono convinto che il nuovo capitolato d’appalto contenga più di qualche correttivo ad un sistema che ha prodotto livelli di insoddisfazione molto alti nella popolazione. Però intendiamoci: su questo tema, il livello di civilità di noi tutti cittadini riveste un ruolo altrettanto importante, se non addirittura maggiore.
E poi, attività produttive e zona PIP, sostegno alle imprese, servizi sociali, cultura, piano del traffico.
Gli ambiti di intervento sono tantissimi. Il tempo a nostra disposizione è limitato.

Adesso bisogna pedalare forte. Nel senso giusto».

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