I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro e personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro di Brindisi hanno controllato dal primo al 15 settembre 26 imprese dei settori edile, agricolo e commercio al fine di verificare il rispetto della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi lavorativi. Sette di esse sono risultate irregolari. Su 60 lavoratori, 13 sono risultati in nero.
Al termine delle verifiche, i militari hanno denunciato a piede libero 19 persone (titolari-legali rappresentanti delle attività imprenditoriali e/o committenti dei lavori) per violazioni del Testo unico salute e sicurezza luoghi di lavoro.
Nello specifico gli illeciti hanno riguardato:
– l’art.18 nomina del medico competente e la sorveglianza sanitaria;
– l’art.29 la valutazione dei rischi d.v.r.;
– l’art.37 la formazione dei lavoratori;
– l’art.90 cantieri fissi e mobili, la verifica dell’idoneità tecnico-professionale delle imprese;
– art.122 parapetti non a norma;
– l’art. 130 passerelle non a norma;
– l’art.168 “movimentazione manuale dei carichi”- sorveglianza sanitaria-.
Nel complesso sono state:
– elevate sanzioni amministrative per un importo totale di 75.800 euro;
– contestate ammende per un totale di 140.500 euro.
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