Furti seriali di telecamere e non solo: arrestati 20enne e 41enne. Anche due altri indagati


Furti di telecamere ma, all’occorrenza, anche altro. Nelle prime ore del mattino, i carabinieri della Stazione di Oria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere – emessa dal gip del tribunale di Brindisi Valerio Fracassi su richiesta del sostituto procuratore Alfredo Manca – a carico di un 20enne e di un 41enne oritani già noti alle forze dell’ordine. Si tratta del 20enne Alessandro De Michele e del 41enne Damiano Matarrelli, mentre un 18enne e un 20enne sono stati sottoposti all’obbligo di dimora. Sono accusati di aver messo a segno 16 furti di telecamere di sorveglianza presso altrettante attività commerciali, abitazioni private e persino ai danni del Comune, ma anche il furto in un bar, due furti di monete dai distributori automatici e il furto di un portafogli a un corriere espresso. L’obiettivo dei furti degli “occhi elettronici” era probabilmente duplice: da una parte, rivenderli sul mercato clandestino; dall’altra, sguarnire di sorveglianza dei potenziali obiettivi per ulteriori furti e rapine.Le azioni sono tutte state commesse a telecamere in funzione e, infatti, i militari della Stazione di Oria – coordinati dal luogotenente Roberto Borrello – hanno potuto contare su di un ampio campionario di registrazioni per giungere all’identità dei responsabili. Il modus operandi predatorio è indice – secondo investigatori e inquirenti – di spregiudicatezza degli indagati, sospinti da un senso di impunità disarmante nonostante la quasi certezza di poter essere presto individuati.

Le indagini hanno consentito di ricostruire 20 episodi di furto e il coinvolgimento di De Michele in tutti e 20, qualche volta accompagnato da Matarelli, qualche altra dagli altri due indagati.

Uno dei primi posti presi di mira da De Michele – il 23 giugno scorso – è stato il punto ristoro automatico di piazza Manfredi, dove ha inizialmente tentato di forzare le ante dei distributori per impossessarsi del loro contenuto. Gli apparecchi hanno però retto e il 20enne ha dovuto desistere. Così ha cambiato obiettivo e si è concentrato sulle due telecamere di sorveglianza, ma anche in questo caso il suo tentativo è andato a vuoto. Non si è arreso e, dopo una settimana, il 30 giugno, è tornato sul posto ed è riuscito a scardinare uno dei due marchingegni.

Il successivo 8 luglio si è impossessato di un paio di telecamere poste all’esterno di un “Compro Oro” in via Mario Pagano. Il 9 luglio è toccato alle telecamere di una tabaccheria, di un’edicola-cartolibreria, di un’ottica e due altri negozi. Infine, si è concentrato sulle telecamere di tre abitazioni in diversi punti del centro abitato. L’11 luglio ha preso quelle che si trovavano all’esterno di uno studio privato. Il 17 luglio, mentre il dipendente di una ditta di spedizioni era impegnato in una consegna, si è introdotto con destrezza nel suo furgone e ha arraffato una busta contenente un portafogli (dentro, 700 euro in contanti) e documenti.

In tutto ciò, s’inserisce anche il furto di ben nove telecamere di proprietà del Comune di Oria nella centralissima piazza Lorch. De Michele e Matarrelli, dopo le formalità, sono stati condotti nel carcere di Brindisi.

 

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