Spettacolare e rocambolesco inseguimento, nelle prime ore del mattino, tra carabinieri e sei rapinatori in fuga a bordo di due auto risultate rubate: nel tentativo di levarsi di torno gli inseguitori, è stata anche cosparsa la strada con dell’olio. Solo che i fuggitivi sono rimasti in panne in aperta campagna e, abbandonati i mezzi, si sono dileguati a piedi.
Tutto è cominciato i intorno alle 4,35 del mattino di quest’oggi (mercoledì 4 settembre), quando il sestetto ha fatto irruzione nella sala slot Royal in corso Garibaldi a Brindisi: sotto la minaccia di un piede di porco puntato contro il titolare, si sono impossessati di una slot machine, di un cambiamonete e della somma di 200 euro contenuta nel registratore di cassa.
Successivamente, caricati gli apparecchi su di una delle auto con cui erano giunti sul posto, si sono allontanati in direzione via Provinciale per Lecce, non prima di aver gettato, appunto, dell’olio in terra al fine di disturbare l’intervento delle forze dell’ordine.
Le ricerche attivate dall’Arma sono sfociate nell’aggancio dei fuggiaschi da parte di un’auto civetta della Sezione operativa di un’Alfa Romeo Giulietta (rubata ieri a Taranto) e di una Fiat Panda (di proprietà di una 79enne di Brindisi) lungo la strada provinciale 88 litoranea sud.
Dopo circa tre chilometri anche su strade sterrate, una delle due auto è rimasta in panne, così i sei le hanno abbandonate entrambe per poi proseguire a piedi, nell’oscurità, tra le campagne.
L’arrivo dei rinforzi del Radiomobile e della Stazione di Tuturano non hanno sortito gli effetti sperati, ma le ricerche sono ancora in corso anche fuori provincia. Nei veicoli sono state recuperate le macchinette sottratte in precedenza, ma già scassinate e prive dell’incasso, oltre al piede di porco impiegato nella rapina.