Misure anticrisi e imponibile di manodopera, 5 Stelle: «Ora un sostegno immediato per i lavoratori»

Si riceve e pubblica:
Ancora gioco sporco dell’amministrazione nei confronti delle mozioni o proposte presentate dal MoVimento 5 Stelle e dall’opposizione e spiace che obbiettivi di spicciola competizione politica della maggioranza prevalgano anche sui temi di sensibilità sociale.
Mi rendo conto che probabilmente questo caso specifico sia anche meno grave di quanto accaduto con la mozione sulla questione incompatibilità dell’Assessore Martina (sul caso ne riparliamo dopo ulteriori approfondimenti in corso), ma visto il tema sociale non è certo di minore importanza.
Torniamo a noi, dicevo…
Per l’ennesima volta l’amministrazione Denuzzo gioca sporco con le mozioni propositive che arrivano dal MoVimento Cinque Stelle e dall’opposizione. Si apprende da social e giornali che la Giunta del Sindaco Denuzzo ha appena varato (06/08/2019) delle “misure comunali anticrisi” ovvero, si legge, l’inserimento della clausola sociale “imponibile di manodopera” nei contratti d’appalto, una “clausola che obbliga l’appaltatore ad assumere persone in possesso dei necessari requisiti di idoneità professionale e alla ricerca di una ricollocazione lavorativa, in cambio di una premialità in termini di punteggio e di forme di incentivazione tributaria, per le imprese che si impegnino ad assumere.
Ricordo infatti che, già per il precedente consiglio del 9 luglio, in qualità di consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle, avevo presentato una mozione che avrebbe impegnato l’amministrazione ad adottare delle “misure supportive comunali” proprio in termini di sgravi tributari o sgravi delle spese familiari, per tutti i lavoratori che si trovassero ad affrontare difficoltà lavorative in seguito a crisi aziendali e licenziamenti, con esplicito riferimento anche al caso del Mercatone Uno.
Il 9 luglio però non si fece in tempo a discutere la mia mozione e fu rinviata al successivo consiglio tenutosi proprio lo scorso 1 agosto. Peccato che nemmeno in questa recente occasione la mozione è stata discussa in quanto dopo una prima presentazione, il Presidente del Consiglio Domenico Attanasi, dopo avermi proposto persino di ritirarla, ha chiesto una sorta di parere di regolarità contabile al Dirigente Area Finanziaria Dott. Falco; e se pur il parere del Dirigente Area Finanziaria sia stato abbastanza esauriente mostrando anche una certa apertura, i problemi più grossi che si ponevano sulla mozione riguardavano proprio le difficoltà di manovra in termini di risorse economiche, che la norma Tari lascia alle Amministrazioni, oltre poi ad una serie di passaggi propedeutici, ritenuti necessari, e che mi veniva chiesto di effettuare con la collaborazione degli stessi ex lavoratori del Mercatone Uno, per cercare di arrivare ad una soluzione percorribile di intervento in tal senso. Diciamo che è parso da subito un percorso molto tortuoso, che certo però non mi farà arrendere.
Invece, a distanza di soli 5 giorni da tutte quelle difficoltà che riguardavano la proposta del MoVimento 5 Stelle, la Giunta Denuzzo adotta con una Delibera di Giunta una misura che prevede tra l’altro anche uno sgravio tributario proprio in termini di Tari, ma attenzione! Non per i lavoratori licenziati come chiedevo io, bensì per le aziende che li dovessero assumere secondo la clausola sociale dettata, citando espressamente nella Delibera anche la norma che indica quei margini di manovra della Tari che però per le proposte del MoVimento Cinque Stelle, ahimè a quanto pare si restringano ancora di più.
Nel merito dei contenuti della Delibera di giunta, ci tengo anche a rilevare come ci sia un po’ di confusione nel richiamare la clausola sociale che si vuole adottare: intanto se non sbaglio la clausola “imponibile di manodopera” è espressamente quella che determina il riassorbimento del personale dal precedente affidatario del servizio, sempre compatibilmente con le relative esigenze assunzionali deI nuovo affidatario e nei limiti di applicabilità rispetto allo specifico CCNL di riferimento, clausola che non a caso, viene anche detta clausola sociale di assorbimento o di protezione o di salvaguardia sociale; la misura adottata invece sembra più riferirsi ad altra forma di clausola sociale così detta “di inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati”. Che dire, in questa Delibera di Giunta sembra esserci un po’ di tutto, anche l’incentivazione per le imprese che dovessero assumere sotto forma di sgravio tributario, ma nulla previsto per i lavoratori nell’immediato momento di difficoltà, prima di ritrovare un lavoro.
Comunque, cercando di credere nella totale onestà intellettuale che ormai stento a riconoscere in questa maggioranza, ritengo che sia anche questa una buona misura soprattutto perché punta alla ricollocazione lavorativa limitando per quanto possibile misure più assistenzialiste; ma ci tengo pure a far notare all’Amministrazione Denuzzo, che nella mia mozione, con il MoVimento 5 Stelle, chiedo invece di attivare un supporto economico immediato, temporaneo, anche in termini di sgravio tributario (Tari ad esempio), ma un supporto economico diretto ai lavoratori e proprio nella prima fase di maggiore difficoltà, dopo il licenziamento, prima ancora dello sperato ricollocamento lavorativo, quel tempo in cui magari tutti gli appalti di lavori e/o servizi e le relative clausole sociali non ci sono ancora.
Ed in linea con l’unico scopo del mio impegno politico, ovvero il bene della comunità, poiché ritengo che le due misure, quella appena varata e quella proposta dal sottoscritto, siano complementari e come tali potevano essere trattate insieme, confido in quell”intellighentia” che pare contraddistingua questa amministrazione affinché, una volta che ripresenterò la mozione dopo gli aggiustamenti richiesti nella scorsa seduta, acquisiti i vari pareri di regolarità, e con il giusto spirito collaborativo anche da parte del Dirigente Dott. Falco, la stessa venga accolta alla discussione e votata favorevolmente anche dalla maggioranza, provando a mettere da parte la ricorrente spicciola competizione politica, in favore di obbiettivi ben più nobili.
Giuseppe Ricchiuti
Portavoce consigliere comunale
MoVimento Cinque Stelle Francavilla Fontana

 

 

 

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