
Si comincia venerdì alle 21, nella chiesa di San Domenico con la cerimonia di benedizione del Palio, realizzato dall’artista Romina De Virgilis e offerto dalla famiglia Pomarico in memoria del compianto ex presidente Giovanni. Il giorno successivo, intorno alle 18 dall’istituto dei Padri Rogazionisti, comincerà a snodarsi l’importante Corteo Storico di Federico II che attraverserà tutte le principali vie della città, addobbate con i vessilli colorati dei quattro rioni. Circa 800 figuranti in costumi d’epoca – tra nobili e dame, cavalieri e uomini di corte, armigeri e crociati, sbandieratori e compagnie d’arme – daranno vita alle coreografie tipiche dei cortei medievali. Torna, quest’anno, il carro trainato dai buoi che trasporterà armi e attrezzature militari medievali. Tra gli animali esotici che accompagnavano la corte fridericiana anche cammelli e dromedari, oltre a falchi, cani da caccia e serpenti di ogni tipo. Il corteo si concluderà poco dopo il tramonto in piazza Lorch dove – al cospetto dell’imperatore Federico II (interpretato quest’anno dall’attore Simone Montedoro (protagonista, tra le altre cose, della fortunata serie tv “Don Matteo”) – sarà presentato il palio al termine di una cerimonia che prevede spettacoli di mangiafuoco e giullari, balletti medievali con odalische e anche combattimenti tra militari delle compagnie che rappresenteranno i quattro rioni: Castello, Judea, Lama e Santo Basilio.
Domenica 11 agosto, con inizio (puntuale) alle 17 e 30, nel campo dei Padri Rogazionisti – allestito come fosse un campo di combattimenti medievale – si svolgerà il Torneo dei Rioni: ossia la sfida tra le quattro contrade oritane con combattimenti a cavallo curati dai cascatori acrobati di Cinecittà e le cinque prove di stampo medievale valide per l’assegnazione del palio. Prima ancora, coreografie straordinarie ed esibizioni di sbandieratori, danzatori e compagnie d’arme.
“Ormai è tutto pronto per rivivere una delle pagine più affascinanti e misteriose della storia della nostra città ma anche dell’intera regione Puglia – spiega il presidente della Pro Loco, Andrea Almiento -. Un appuntamento fisso per chi vuol rivivere i fasti dell’epoca federiciana che tante tracce ha lasciato nel nostro territorio”.
“Per noi un motivo di orgoglio – fa sapere il sindaco, Maria Lucia Carone – offrendo un’occasione così importante, come questa manifestazione federiciana, per mostrare il volto di una città antica e tutta da scoprire sotto il profilo turistico e culturale”.
L’appuntamento è per il fine settimana, dunque, quando Oria tornerà a vestire i panni della sua antica e gloriosa storia.