Si svolgerà nel prossimo fine settimana, dal 9 all’11 agosto, la LIII edizione del Palio di Oria, che comprende tre momenti tutti particolarmente significativi all’insegna del Medioevo.
Si comincia venerdì alle 21, nella chiesa di San Domenico con la cerimonia di benedizione del Palio, realizzato dall’artista Romina De Virgilis e offerto dalla famiglia Pomarico in memoria del compianto ex presidente Giovanni. Il giorno successivo, intorno alle 18 dall’istituto dei Padri Rogazionisti, comincerà a snodarsi l’importante Corteo Storico di Federico II che attraverserà tutte le principali vie della città, addobbate con i vessilli colorati dei quattro rioni. Circa 800 figuranti in costumi d’epoca – tra nobili e dame, cavalieri e uomini di corte, armigeri e crociati, sbandieratori e compagnie d’arme – daranno vita alle coreografie tipiche dei cortei medievali. Torna, quest’anno, il carro trainato dai buoi che trasporterà armi e attrezzature militari medievali. Tra gli animali esotici che accompagnavano la corte fridericiana anche cammelli e dromedari, oltre a falchi, cani da caccia e serpenti di ogni tipo. Il corteo si concluderà poco dopo il tramonto in piazza Lorch dove – al cospetto dell’imperatore Federico II (interpretato quest’anno dall’attore Simone Montedoro (protagonista, tra le altre cose, della fortunata serie tv “Don Matteo”) – sarà presentato il palio al termine di una cerimonia che prevede spettacoli di mangiafuoco e giullari, balletti medievali con odalische e anche combattimenti tra militari delle compagnie che rappresenteranno i quattro rioni: Castello, Judea, Lama e Santo Basilio.
Domenica 11 agosto, con inizio (puntuale) alle 17 e 30, nel campo dei Padri Rogazionisti – allestito come fosse un campo di combattimenti medievale – si svolgerà il Torneo dei Rioni: ossia la sfida tra le quattro contrade oritane con combattimenti a cavallo curati dai cascatori acrobati di Cinecittà e le cinque prove di stampo medievale valide per l’assegnazione del palio. Prima ancora, coreografie straordinarie ed esibizioni di sbandieratori, danzatori e compagnie d’arme.
“Ormai è tutto pronto per rivivere una delle pagine più affascinanti e misteriose della storia della nostra città ma anche dell’intera regione Puglia – spiega il presidente della Pro Loco, Andrea Almiento -. Un appuntamento fisso per chi vuol rivivere i fasti dell’epoca federiciana che tante tracce ha lasciato nel nostro territorio”.
“Per noi un motivo di orgoglio – fa sapere il sindaco, Maria Lucia Carone – offrendo un’occasione così importante, come questa manifestazione federiciana, per mostrare il volto di una città antica e tutta da scoprire sotto il profilo turistico e culturale”.
L’appuntamento è per il fine settimana, dunque, quando Oria tornerà a vestire i panni della sua antica e gloriosa storia.