Braccianti nei campi senza protezioni, denunciato un altro imprenditore agricolo


Nel corso dei loro ormai consueti tra le campagne, finalizzati soprattutto a contrastare caporalato e sfruttamento della manodopera bracciantile, i carabinieri del Nucleo investigativo di Brindisi e i colleghi dell’Ispettorato del lavoro hanno denunciato a piede libero il titolare di un’impresa agricola con sede in contrada Nicoletto Chiodi a Tuturano (Brindisi). Dagli accertamenti, infatti, è emerso come due braccianti agricoli fossero al lavoro senza dispositivi di protezione individuale. Nella circostanza sono anche stati denunciati altri due lavoranti di nazionalità maliana in quanto non hanno esibito i documenti attestanti la loro regolare presenza nel territorio nazionale italiano. 

 

 

 

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