Asilo nido, Cgil: “Noi ci ponemmo il problema, ora non bisogna lasciare da soli i dipendenti”

Così Cgil Brindisi sul caso asilo nido di Francavilla Fontana:

A seguito delle notizie di stampa  relative all’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari a carico dell’Amministratore di fatto di una Cooperativa Sociale che gestisce l’Asilo nido comunale “Le Coccinelle” di Francavilla Fontana la CGIL di Brindisi esprime seria  preoccupazione per i riflessi sul rapporto di lavoro  delle operatrici del settore.

E’ il caso di ricordare le numerose iniziative della CGIL di Brindisi finalizzate alla  salvaguardia del servizio pubblico e alla tutela delle educatrici a partire dalla raccolta delle firme dell’aprile 2017 finalizzata a scongiurare l’esternalizzazione del servizio.

L’iniziativa raccolse molti consensi nella cittadinanza, in particolare tra i genitori dei bambini che frequentavano l’asilo nido, ma fu sminuita dall’allora amministratore comunale che con  specifici interventi sui social e su un quotidiano locale difese la sua scelta.

La  protesta della CGIL si basava sulla evidente forzatura della scelta politica operata pur in presenza delle novità normative introdotte dalla legge 107/2015 e dei relativi decreti attuativi che riformando il sistema educativo per l’infanzia aveva inteso offrire alle famiglie strutture e servizi standard conformi su tutto il territorio nazionale per avvicinare l’Italia agli standard europei.

Inoltre, il Decreto Enti Locali, in deroga alla vigente normativa prevedeva la possibilitĂ  per i comuni di assumere personale educativo degli Asili nido.

Alla luce delle richiamate novità normative è del tutto evidente che l’esternalizzazione del servizio si pose in aperto contrasto.

I fatti oggi riportati dalla stampa locale con le implicazioni di carattere penale per l’amministratore  della Cooperativa che gestisce l’Asilo Nido Comunale richiedono  particolare attenzione e tutela per il personale  dipendente.

Pertanto la CGIL e la  FP CGIL di Brindisi chiedono l’impegno dell’Amministrazione Comunale  ad una corretta applicazione delle previsioni del Codice degli appalti che all’art. 50 impone specifiche clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale prevedendo, altresì, l’applicazione da parte dell’aggiudicatario dei contratti collettivi di settore.
Non lasceremo soli i lavoratori.

Il Segretario Generale CGIL Brindisi
Antonio Macchia

Per la segreteria territoriale Fp Cgil Brindisi
Patrizia Stella

 

 

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