Un operaio 57enne originario della provincia di Salerno ha perso la vita intorno all’una del mattino in via Cappuccini a Brindisi, dov’erano in corso lavori sui cavi elettrici della linea ferroviaria (Lecce-Bari). Due suoi colleghi anche loro del Salernitano sono, invece, rimasti feriti e trasportati al “Perrino”.La squadra, dipendente di un’impresa di Roma incaricata da Rfi, era impegnata nell’intervento quando – stando alle ricostruzioni e per cause da accertare – il cestello del braccio elevatore sul quale si trovava il 57enne ha urtato contro un cavo carico di corrente (mentre quelli sui quali erano in corso i lavori erano stati regolarmente disattivati). Il lavoratore sarebbe quindi stato raggiunto da una potente scarica elettrica, che non gli ha lasciato scampo nonostante i successici prolungati tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori del 118.Sul caso indagano la polizia ferroviaria e lo Spesal dell’Asl di Brindis, mentre sul posto – oltre ai vigili del fuoco – sono giunte le Volanti della polizia, il cui personale che h già fornito una prima relazione al pubblico ministero di turno.Sono stati sottoposti ad accertamenti ospedalieri, medicati e dimessi i colleghi della vittima, i quali sono però comprensibilmente sotto choc.
Rete Ferroviaria Italiana e Italferr, intanto, dopo aver espresso cordoglio e vicinanza ai familiari dell’operaio deceduto, hanno annunciato l’avvio di un’indagine interna.