Questa la replica di Art. 9 (maggioranza) alla nota del Pd di Francavilla Fontana:
La maggioranza di Città Futura non è sotto esame e, quindi non deve rispondere ad alcuna commissione, se non ai cittadini francavillesi nelle forme e nei modi che liberamente intende utilizzare e perseguire.
Comunque una legittima forza politica di opposizione mal si pone nei confronti dell’istituzione che ha il compito, richiamato dalla Costituzione, di amministrare e guidare questa comunità cittadina e, per tale ragione, deve essere rispettata e riconosciuta nel suo ruolo.
I giudizi espressi dal Pd locale rasentano, se non eccedono, in valutazioni che si pongono in un atteggiamento irriverente e per nulla dialogico con una maggioranza considerata, con troppa supponenza, “auto referenziale, approssimativa, dilettantesca e sorda” e che manifesta “inconsistenza politica e oggettiva vacuità”.
Per tutte queste ragioni che attengono al fondamentale rispetto reciproco dei ruoli, si ritiene che, sino a quando il Pd locale non si porrà in un rapporto dialettico democratico e di corretta relazione politica con questa amministrazione, civilmente guidata da Antonello Denuzzo, non ci saranno “risposte” se non nella massima sede istituzionale che è e rimane il Consiglio Comunale.
Ognuno per il ruolo che svolge ha il legittimo dovere di rappresentare lo stile di un’azione politica esercita per realizzare, secondo le proprie posizioni, il bene migliore dei cittadini e non preoccuparsi di pensare solo alle prossime elezioni.
Mimmo Tardio, capogruppo ART.9