Non avrebbe potuto e dovuto comunicare in alcuna forma con l’ex compagna e invece ha pubblicato su facebook dei post diffamatori nei confronti suoi e di due altre persone, che l’hanno querelato: i carabinieri della Stazione di San Donaci hanno denunciato a piede libero, per diffamazione a mezzo social network e ingiuria, un 29enne sandonacese. Questi, dallo scorso mese di gennaio, era peraltro sottoposto ai domiciliari in quanto indagato per atti persecutori proprio nei confronti della donna.La condotta dell’uomo è scaturita, come purtroppo spesso avviene, dalla mancata accettazione della fine della relazione sentimentale, cui sono seguiti telefonate, sms e messaggi social molesti a partire dal mese di gennaio 2018. La destinataria delle molestie è pertanto piombata in uno stato di ansia e paura, tanto da essere giunta a temere persino per la propria incolumità e da aver cambiato le sue abitudini di vita.
I comportamenti dello stalker hanno finito per invadere ogni aspetto della sfera privata della vittima, raggiunta e minacciata sia a casa che sul posto di lavoro, sia ancora per strada e in qualche locale pubblico da lei frequentato con amici.
Nel mese di luglio 2018, il 29enne incastrò il citofono dell’abitazione della ex con del nastro isolante, così che esso suonasse ininterrottamente fino a costringere ella a uscire.
Nel mese di settembre dello stesso anno, era stato sottoposto al divieto di avvicinamento fu sottoposto al divieto di avvicinamento alla parte offesa, ma ciononostante aveva continuato a tampinare l’ex compagna, tanto da aver ricevuto la misura più afflittiva dei domiciliari. Misura, quest’ultima, che ha nuovamente violato.
