Pedonalizzazione nei festivi, esercenti in ginocchio: «L’amministrazione ci ascolti». Incontro pubblico il 27 giugno, rischio serrata domenicale



Qui di seguito un comunicato per conto degli esercenti del centro di Francavilla Fontana in merito alla pedonalizzazione nei giorni festivi.Noi esercenti del centro di Francavilla Fontana ci dichiariamo contrari alla nuova pedonalizzazione imposta nei giorni festivi dall’Amministrazione comunale.Il provvedimento, calato dall’alto senza prima aver ascoltato cittadini, residenti e titolari delle attività, è abnorme e sta mettendo in ginocchio un settore, quello del commercio, già in difficoltà di suo.Da qualche fine settimana a questa parte, si assiste a una desertificazione delle vie interessate da una chiusura al traffico arbitraria e non preceduta da alcuno studio per ridurne l’impatto sociale ed economico.

Il giro d’affari è sensibilmente calato rispetto a soltanto un mese fa in quanto sono drasticamente diminuite le presenze.

Noi esercenti del centro ci avevamo messo anni per costruire, tassello dopo tassello, quello che da più parti era stato giustamente definito il cuore pulsante della “movida” locale, punto di riferimento anche per la gente dei comuni limitrofi.

Nel weekend, i nostri giovani rimanevano volentieri a Francavilla Fontana e, anzi, vi invitavano i loro amici di fuori. Oggi si sta verificando l’esatto contrario: i giovani preferiscono spostarsi altrove in quanto sono enormi i disagi generati dalla ZTL. Uno su tutti: è difficilissimo, se non impossibile, trovare parcheggio.

La situazione sarà destinata a peggiorare ulteriormente a partire da agosto, quando la Virtus Francavilla Calcio tornerà a giocare in casa al “Giovanni Paolo II” e, per questioni di sicurezza, sarà interdetta alla circolazione anche un’ampia zona circostante lo stadio.

La pedonalizzazione “spinta” e “sorda” decisa dall’oggi al domani dall’Amministrazione Denuzzo sta mettendo a serio repentaglio il destino di 15 o 20 lavoratori: a causa degli incassi ridotti – per qualcuno addirittura del 90 percento – i locali pubblici non possono più permettersi le loro prestazioni e i titolari sono costretti a lasciarli a casa.

Noi esercenti del centro chiediamo, pertanto, una sospensione immediata dell’odierno provvedimento.

Chiediamo civilmente l’apertura di un tavolo di dialogo intorno al quale sederci per discutere di idee e proposte propedeutiche a una nuova e più ragionata chiusura al traffico delle medesime vie oggi interessate dalla pedonalizzazione.

In particolare, chiediamo:

  • L’adozione preventiva di un piano del traffico;
  • L’istituzione di un servizio pubblico di bike sharing per consentire ai cittadini e ai visitatori di spostarsi in bici;
  • La realizzazione di un maxi-parcheggio esterno, con l’istituzione di un servizio bus-navetta (eventualmente gestito da STP) da e per il centro;
  • La messa in sicurezza del basolato in centro, perché passeggiare è bello, ma farlo in sicurezza (con conseguente riduzione dei contenziosi) lo è ancora di più.

Per tutte queste ragioni, noi esercenti del centro abbiamo organizzato per giovedì 27 giugno a partire dalle 17 un incontro pubblico – aperto alla partecipazione di cittadini ed esponenti politici, sia di maggioranza che di opposizione – nella Sala Leonardo di Castello Imperiali.

Se non saremo ascoltati, saremo costretti a ricorrere a forme di protesta più drastiche, come quella di una SERRATA DOMENICALE durante la quale le saracinesche dei nostri esercizi rimarranno chiuse in concomitanza con gli orari della pedonalizzazione.

Gli esercenti del centro di Francavilla Fontana

 

 

 

 

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