Credeva che la sua auto fosse regolarmente assicurata, ma ha suo malgrado scoperto di essere stato truffato: i carabinieri della Stazione di Oria, dopo la querela presentata da un cittadino del posto, hanno identificato e denunciato per truffa una 50enne di Sant’Antimo e un 25enne di Villa Literno (Caserta) per truffa in concorso.I due si sono spacciati per broker assicurativi per conto di una nota compagnia e, contattati online dall’oritano, gli hanno proposto una polizza Rca piuttosto vantaggiosa, anche per la possibilità di sospenderla e riattivarla in qualsiasi momento senza particolari formalità.
L’automobilista ha accettato la proposta e ha inviato ai sedicenti broker la documentazione richiesta: ricevuti documenti assicurativi (fasulli) ha effettuato il pagamento in via telematica.
Siccome l’uomo avrebbe dovuto trasferirsi all’estero un paio di mesi per lavoro, un bel giorno ha pensato di sospendere la polizza per poi magari riattivarla una volta rientrato in Italia. Ha così contattato la sede centrale della Compagnia assicurativa, a Milano, e ha saputo di non aver mai sottoscritto alcuna polizza assicurativa valida: veicolo non assicurato. Di qui si è rivolto agli investigatori dell’Arma, che sono quindi riusciti a risalire all’identità degli autori del raggiro.
