Si tratta del 25enne Antonio Fanizza, condotto in carcere, e del 26enne E.P., sottoposto ai domiciliari*. Sono accusati di furto aggravato in concorso e nei loro confronti i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Brindisi su richiesta del pm titolare del fascicolo.
Stando alle risultanze investigative, il 25enne sarebbe stato l’esecutore materiale del colpo, mentre il 26enne gli avrebbe fatto da “palo”. Nonostante l’esercizio non fosse dotato di telecamere di sorveglianza, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire all’identità dei presunti ladri grazie ai filmati registrati da altri impianti installati nella zona.Nel provvedimento, il magistrato ha ritenuto gli elementi raccolti di “portata e pregnanza tali da autorizzare un giudizio prognostico di elevata probabilità di colpevolezza con riguardo agli indagati, immortalati dalle telecamere e riconosciuti senza dubbi come autori del furto contestato”.
*Secondo prassi consolidata de Lo Strillone, in caso di trasferimento in carcere viene pubblicato il nominativo per esteso; in caso di arresti e detenzione domiciliari, il nominativo viene appuntato; in caso di denunce a piede libero, il nominativo viene omesso.